“Oggi – racconta all’ANSA il sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti – siamo nel cratere sismico da 120 giorni“. Il primo cittadino ha illustrato al presidente del Consiglio la situazione della località marchigiana: “Abbiano 1.930 richieste di verifica su 1.500 nuclei familiari e 3.500 abitanti. Le 457 verifiche sinora effettuate hanno evidenziato che il 50% degli edifici pubblici e privati non e’ utilizzabile. In particolare nessuno degli immobili pubblici: sono inagibili la sede del Comune, quella dell’Unione Montana, il teatro, le chiese, l’auditorium di Sant’Agostino, l’oratorio di San Filippo, la Rsa con 40 anziani trasferiti a Porto Recanati e anche quattro scuole su sei“. “Abbiamo la necessita’ di ripartire subito con un progetto condiviso di rilancio e promozione del territorio“. “Qui la cultura e’ la nostra unica ‘fabbrica’ e il nostro futuro e’ rappresentato dalle scuole“. Per affrontare questa “tragedia immane dobbiamo lavorare insieme“.
Terremoto, il sindaco di San Ginesio: “Il nostro futuro è rappresentato dalle scuole”
"Oggi - racconta all'ANSA il sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti - siamo nel cratere sismico da 120 giorni"

LaPresse/Palazzo Chigi/Tiberio Barchielli