Terremoto, secondo giorno parlamentari ad Amatrice: incontro con gli sfollati

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Seconda giornata di lavoro oggi per i politici che hanno risposto all’appello del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi: sono più di dieci i parlamentari che da ieri sono nel borgo laziale distrutto dal Terremoto del 24 agosto. Hanno dormito in una tenda unica, da 25 posti. La prima a rispondere, il 22 stesso, è stata Barbara Saltamartini, della Lega. Poi ieri il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, ha annunciato il suo arrivo insieme ad Elena Fattori. Poi ancora, nel borgo reatino, sono arrivati Antonio Matarrelli (Misto), Dorina Bianchi (Ncd) e Ileana Piazzoni, Fabio Melilli, Nazzareno Pilozzi e Renzo Carella, tutti e quattro del Pd. Domani arriverà anche Gianluca Pini, della Lega. E giovedì Francesco Aracri di Forza Italia.Anche quella di oggi è stata una giornata piena di appuntamenti, iniziata alle 10 con una riunione al Centro Operativo Comunale sulla questione delle macerie. Dopo i parlamentari hanno incontrato i cittadini ad Amatrice, per poi recarsi sono recati a Pescara del Tronto e ad Accumoli.

“Dobbiamo andare avanti col lavoro quotidiano per dare futuro alle tante aziende agricole e agli allevamenti che sono la struttura portante di questo territorio. Serve accelerare ancora, perché gli interventi necessari sono tanti”, ha commentato il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, incontrando allevatori e agricoltori della zona, per verificare l’avanzamento dei lavori e garantire la continuità produttiva delle imprese colpite dal sisma. Insieme all’assessore all’agricoltura della Regione Lazio Carlo Hausmann, ha visitato alcune aziende di allevamento di bovini da latte, da carne e di ovicaprini dove sono state montate le stalle ed i fienili temporanei. Il Ministro ha incontrato anche i lavoratori del Caseificio storico di Amatrice che ha ripreso pienamente la propria operatività. Con il sindaco Pirozzi è stato fatto il punto sulle necessità del settore primario e sull’urgenza di proseguire rapidamente con le consegne anche dei moduli abitativi degli allevatori che sono rimasti sul territorio. “Vogliamo tutti dare una mano alle tante persone che si impegnano concretamente per far ripartire Amatrice – ha detto -. E per scrivere una nuova pagina di questo territorio bisogna iniziare proprio dall’agricoltura e dai giovani. Abbiamo stanziato risorse importanti per costruire un progetto strategico di rilancio, mentre a gennaio verranno aperte le domande per l’erogazione di 11 milioni di euro per il sostegno al reddito degli allevatori. La nostra attenzione resta alta”.

“Noi siamo tornati non solo per senso di appartenenza a queste terre, ma anche per confermare il nostro impegno che dal 24 agosto ci ha visti presenti in tutte le forme anche con nostri volontari”, ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli rispondendo all’appello che il primo cittadino di Amatrice ha lanciato da LaPresse. “Fratelli d’Italia – ha precisato – è stato e sarà accanto alla gente colpita dal sisma fin quando l’ultimo mattone non sarà ricostruito, e l’ultimo negozio non sarà riaperto. Com’era e dov’era. La nostra azione è stata recepita in gran parte dal Governo nella sessione parlamentare dedicata al Terremoto nella quale è stata approvata la nostra mozione capostipite”. “Il governo finora ha fatto molto – ha aggiunto Dorina Bianchi (Ncd) nel corso del collegamento con Omnibus da Amatrice – e ascoltare le Istituzioni e i volontari che operano qui sul posto ci potra’ aiutare a elaborare provvedimenti sempre piu’ efficaci e a fare ancora prima e meglio”.

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