Terremoto, Vittorio Emanuele di Savoia manda gli aiuti: “Occorre ricostruire senza speculare”

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Casa Savoia “sta contribuendo per quanto nelle proprie possibilità a far pervenire alle popolazioni terremotate alcuni segni di vicinanza, portando solidarietà ed aiuti a quanti soffrono attraverso i propri canali”. Lo spiega Vittorio Emanuele di Savoia in un messaggio di fine anno agli italiani. “Il primo pensiero – scrive – va a tutti i concittadini che sono stati colpiti dal terribile sisma che ha recentemente devastato l’Italia Centrale ed in particolare l’Umbria, il Lazio e le Marche: un flagello che assume dimensioni ancora più tragiche se pensiamo a quanti stanno ancora vivendo condizioni di enorme difficoltà legate allo sfollamento ed alla rigidità delle temperature invernali”.

“Le autorità stanno facendo miracoli per fronteggiare l’emergenza, ma il mio auspicio – sottolinea Vittorio Emanuele – è che ora segua una piena ricostruzione senza rinvii e speculazioni, superando vistosi scandali nazionali come accaduto nei precedenti decenni, dove alla straordinaria opera di abnegazione messa in campo dalle istituzioni per affrontare le calamità, si è sovrapposta la rapacità di una classe politica non sempre all’altezza delle aspettative”. Il pensiero di Casa Savoia va a papa Francesco: “Rivolgo un grato e commosso pensiero al Santo Padre perché possa sempre guidare la Chiesa con rinnovato slancio ed instancabile energia. Al Papa assicuro i sensi più profondi della mia riconoscenza e della fedeltà della mia casa al magistero della Chiesa nostra madre”.

Casa Savoia esprime preoccupazione per gli attentati terroristici: “La sconfitta del terrorismo sarà però possibile solo a fronte di un impegno internazionale dove tutti gli Stati cooperino di concerto superando steccati ed ideologie; non è possibile fare a meno della Russia, che continua a rappresentare per radici e cultura una parte insostituibile dell’identità europea. La nostra Patria ha tutte le risorse e le capacità per fronteggiare un nemico subdolo ed infido come quello del terrorismo e sono certo che le Forze Armate e le Forze dell’ordine continueranno a scrivere una storia di gloria e di coraggio, servendo con devozione e fedeltà le istituzioni. In tal senso, desidero esprimere alle forze di polizia l’ammirazione e la gratitudine di Casa Savoia per la recente operazione che ha permesso a Sesto San Giovanni di fermare la fuga di uno dei responsabili del terribile attentato di Berlino”.

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