Produrre idrogeno dall’acqua, e dunque un combustibile a impatto zero, con un processo elettrochimico “pulito ed efficiente“, che sfrutta i nanomateriali: è il meccanismo elaborato da un team internazionale di ricercatori, tra cui anche diversi italiani, raccontato dal sito In a Bottle (www.inabottle.it). I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Communications: secondo gli esperti “la scoperta potrebbe favorire lo sviluppo di tecnologie in grado di soddisfare il fabbisogno energetico del pianeta“. Maurizio Prato e Paolo Fornasiero dell’Universita’ di Trieste, insieme ai gruppi di Francesco Paolucci dell’Universita’ di Bologna e di Marcella Bonchio dell’Universita’ di Padova, hanno coordinato la fase di design e preparazione di nuovi nanomateriali che siano efficaci per la produzione di idrogeno da elettrolisi dell’acqua, definito dagli scienziati “un processo pulito ed efficiente“. E’ pero’ ancora presto, sottolineano i ricercatori, per impiegare questa nuova fonte di energia: “Si e’ ancora distanti dalla rivoluzione promessa dall’idrogeno per un’energia rinnovabile, pulita e a impatto ecologico zero. Ma i risultati raggiunti finora suggeriscono che la strada intrapresa e’ quella giusta“.
Ambiente: energia pulita ricavando idrogeno dall’acqua con nanomateriali
