Spazio: la NASA apre la caccia ai misteri dei buchi neri

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La Nasa apre la caccia ai misteri dei buchi neri e dei corpi celesti più esotici ed estremi. L’ente spaziale statunitense ha annunciato di aver selezionato la missione scientifica Ixpe che permetterà agli astronomi di esplorare, per la prima volta, i particolari nascosti di alcuni degli oggetti astronomici più estremi ed esotici. L’obiettivo della missione è approdare a nuove conoscenze sui buchi neri stellari e supermassicci, sulle stelle di neutroni e sulle pulsar. La missione, battezzata Imaging X-ray Polarimetry Explorer (Ixpe), porterà in orbita “tre telescopi spaziali con le telecamere in grado di misurare la polarizzazione di questi raggi X cosmici” spiega la Nasa. Lo studio, assicura l’ente spaziale statunitense, permetterà agli scienziati di “rispondere a domande fondamentali” su questi ambienti cosmici turbolenti ed estremi in cui i campi gravitazionali, elettrici e magnetici sono estremi. “Non possiamo direttamente comprendere cosa succede a oggetti come buchi neri e stelle di neutroni, ma studiando la polarizzazione dei raggi X emessi dai loro ambienti circostanti, si rivela la fisica di questi enigmatici corpi” indica Paul Hertz, Direttore della divisione astrofisica per la missione scientifica della Nasa di Washington. “La Nasa -ricorda lo scienziato- ha una grande storia di lanci di osservatori spaziali nel programma di Esplorazione Astrofisica con nuove ed uniche capacità di osservazione”. E l’attesa per i risultati che la missione Ixpe potrà portare è davvero alta nella comunità scientifica. “Si aprirà una nuova finestra sull’universo per gli astronomi, una finestra che permetterà di scrutare dentro il cosmo” e, chiude Hertz, “oggi possiamo solo immaginare cosa troveremo”.

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