Terremoto, Università di Camerino: tornano gli studenti, “siamo a buon punto”

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L’Università di Camerino, tra le più antiche d’Italia e prima ‘industria’ del territorio, rialza la testa dopo il Terremoto che ha devastato la città e le strutture universitarie, sia quelle legate alla didattica che soprattutto i campus. Giorno dopo giorno si rendono di nuovo disponibili gli appartamenti nei palazzi che hanno ottenuto l’agibilità, gli studenti lasciano la costa, dov’erano ospitati (soprattutto a Civitanova Marche, in provincia di Macerata e nel vicino Abruzzo, a Tortoreto, dove hanno trovato alloggio 360 studenti fuori sede) e tornano a Camerino. “Piano piano – dice il rettore Flavio Corradini – li stiamo riportando qui o in un raggio d’azione ragionevole. I pullman viaggiano regolarmente e ogni giorno li vanno a prendere e li riportano nelle località in cui si sono dovuti trasferire. Quelli che non hanno trovato una sistemazione seguono le lezioni in streaming, e il sistema funziona perfettamente. Diciamo che il 60% degli studenti è ‘in presenza’ (e di questi 500 sono stati sistemati), il 40% segue le lezioni a distanza”.

Unicam ha raggiunto negli ultimi anni 9.000 studenti distribuiti tra le varie sedi, il 50% dei quali provenienti dalle Marche e il 50% dal resto d’Italia. Novecento sono stranieri, di 56 Paesi del mondo. Circa 1.500 studenti abitavano nella zona rossa, e in tutto sono 2.00O quelli che necessitano di un’abitazione e che via via si stanno risistemando. “Domani – annuncia Corradini – avremo i tecnici della Province autonome di Trento e Bolzano, che hanno fatto la donazione, per l’ultimo sopralluogo nell’area in cui sorgera’ uno studentato, accanto al campus nuovo, che potra’ ospitare 450 studenti (50-60 per ogni struttura). Sara’ pronto per luglio. Oggi abbiamo consegnato 64 moduli di tipo permanente e a fine gennaio ne consegneremo altri 188. Insomma, siamo a buon punto, e, considerata la situazione, siamo piuttosto soddisfatti. L’obiettivo, naturalmente, – conclude il rettore – è avere il campus universitario che l’Ateneo merita”.

Unicam prosegue con il rilancio delle sue attività. Il 20 gennaio, nella sede di Civitanova Marche, prende il via un corso di formazione per consulente esperto in creazione e gestione start-up e Pmi innovative, promosso dall’ateneo nell’ambito delle iniziative della Consulta per il lavoro e la valorizzazione della persona. Si è da poco conclusa la prima edizione del master in ‘Wine export management’, un percorso formativo innovativo promosso dalla Scuola di Giurisprudenza in collaborazione con il Comune di Matelica e l’Istituto marchigiano di tutela dei Vini. Ventuno i partecipanti, almeno 10 dei quali hanno già migliorato la propria posizione professionale nelle aziende che già li occupavano, o trovato occupazione ex novo.

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