Arriveranno fisici da tutto il mondo a La Thuile per la trentunesima edizione delle Rencontres de physiques, considerato uno dei piu’ importanti avvenimenti per discutere dello stato della ricerca nell’ambito delle “fisica delle particelle elementari“. L’evento – organizzato dall’assessorato regionale dell’istruzione in collaborazione con l’Istituto nazionale di fisica nucleare – e’ in programma dal 6 all’11 marzo. Saranno presenti circa 120 fisici provenienti dalle più prestigiose università e dai maggiori centri di ricerca del mondo “per approfondire lo stato della ricerca, teorica e sperimentale, su argomenti legati ai neutrini, ai quarks, al bosone di Higgs, alla materia oscura, all’astrofisica, alla cosmologia e, da qualche anno a questa parte, alle onde gravitazionali“.
In passato sono intervenuti anche i premi Nobel Carlo Rubbia, Riccardo Giacconi, Sheldon Glashow, Samuel Ting, James Cronin, Martin Perle e David Gross, nonche’ il premio Einstein Tullio Regge. Nella settimana sono previste piu’ di 50 relazioni: da segnalare quella del Professor Martin Wanner, dell’Universita’ di Hannover, che parlera’ della prossima frontiera della fisica ovvero “la rilevazione di onde gravitazionali con una rete di satelliti”. Inoltre a La Thuile sara’ presentato il progetto Sesame, il primo acceleratore di particelle del Medio Oriente che sara’ realizzato in Giordania e vedra’ lavorare insieme scienziati provenienti da Iran, Israele, Palestina, Turchia, Giordania, Pakistan, Cipro ed Egitto. L’8 marzo (ore 10) a Palazzo regionale di Aosta si svolgera’ l’abituale incontro con gli studenti valdostani dell’ultimo anno delle superiori. Relatore sara’ il Professor Eugenio Coccia, gia’ direttore dei laboratori del Gran Sasso e direttore della Scuola di alta formazione in fisica – Science Institut dell’Aquila.