Meningite, Rezza (ISS): +100% di richieste di vaccini, incanalare la domanda dove serve

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“Dopo l’allarme mediatico, nelle scorse settimane c’era stato un aumento superiore al 100% della domanda di vaccini” contro la meningite. “E’ bene invece incanalare questa domanda di vaccini laddove deve essere realizzata un’elevata copertura vaccinale”. Così Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive, parassitarie e immunomediate dell’Istituto superiore di sanità, in occasione degli ‘Stati generali sulla meningite’, organizzati oggi a Roma. La corsa ai vaccini, ha spiegato Rezza “ha creato dei problemi perché quando si dice di tenere le coperture vaccinali elevate intendiamo laddove la vaccinazione viene raccomandata, non indiscriminatamente a tutta la popolazione. Invece si è creata una situazione di panico e di allarme mediatico non giustificato, per cui c’è stato un ingolfamento dei centri vaccinali”. Sulle linee guida per la meningite, annunciate dalla Simit, Rezza ha sottolineato “l’importanza di avere un’unità di intenti tra istituzioni e società scientifiche su diagnosi precoce, profilassi e vaccinazione”, soprattutto “in un momento in cui c’è un nuovo piano nazionale vaccini che offre per le categorie, per le quali la vaccinazione è raccomandata, vaccini gratuiti su tutto il territorio nazionale. Quindi è una lotta alla disequità”.

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