Terremoto, Errani: “C’è un elevato rischio di spopolamento, serve lavoro”

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E’ elevatissimo il rischio che nelle aree terremotate si determini un fenomeno di spopolamento, perché la gente non ha alternative, a cominciare a causa della carenza di opportunità di lavoro. Lo ha detto Vasco Errani, commissario straordinario per la ricostruzione, intervenendo in commissione Ambiente alla Camera. Un rischio che in realtà c’era già prima degli eventi sismici che dal 24 agosto scorso hanno investito fortemente l’Italia centrale. E oggi, a giudizio di Errani, è necessario che per alcuni profili occupazionali vengano fatti “specifici ragionamenti su cassa integrazione e ammortizzatori“, proprio per evitare che lavoratori “ne restino fuori”.

E dunque nel giro di pochi giorni sarà presentata in sede di lavori parlamentari una serie di emendamenti al decreto Terremoto sugli aiuti alle popolazioni colpite, emendamenti legati alle tematiche economiche. E lo saranno sia dal punto di vista fiscale che contributivo e sia dal punto di vista della capacita’ di attrarre investimenti in quelle aree. Si tratta quindi di “dare nuove opportunita’ di lavoro” e investimenti in quelle zone, “impedire che le aziende che ci sono se ne vadano via o addirittura chiudano”. E un’attenzione particolare va data anche al capitolo turismo, perché – ha detto Errani – se muore in una zona, poi ci vorrà un lunghissimo tempo prima che possa riaffacciarsi in quelle stesse aree.

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