Ambiente, Galletti: ripensare alla governance del ministero

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“Gli obiettivi di Parigi non si esauriscono nella Sen, che è una parte degli obiettivi da raggiungere che non coinvolgono solo energia ma agricoltura, economia, trasporti. Questo ci impone un ripensamento della governance del ministero dell’Ambiente, tema da affrontare nei prossimi mesi e nei prossimi anni”. Così il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, oggi in audizione alle Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive sulla revisione della Strategia energetica nazionale. “Se guardiamo i tre documenti su cui stiamo lavorando adesso, cioè il Piano nazionale Clima ed Energia, la Strategia nazionale dello sviluppo sostenibile e la Strategia nazionale di sviluppo a basse emissioni al 2050 – continua Galletti – vediamo che questi tre documenti insieme fanno un programma di governo, sono interessati tutti i ministeri”. “Dobbiamo ripensare la governance del processo ambientale, perché è impensabile che un processo così complesso e che coinvolge le competenze di tanti ministeri possa essere svolto e coordinato solo dal ministero dell’Ambiente. Questo – conlcude Galletti – probabilmente è un tema che deve assumere, a livello di Presidenza del Consiglio e del Parlamento, un posto esclusivo e un posto di coordinamento molto forte”.

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