Come reagisce la famiglia dei conservatori europei a Brexit, scelta che è stata formalizzata oggi tanto a Londra quanto a Bruxelles? Le prime risposte arriveranno da Malta, dove i membri del Partito popolare europeo (Ppe) si riuniranno mercoledì e giovedì per il loro congresso. Sembra ormai certa la presenza dell’ex premier Silvio Berlusconi, ma rimane un grande punto interrogativo: avrà modo di confrontarsi con la cancelliera tedesca Angela Merkel, faccia a faccia? Il nome di Berlusconi non risulta tra gli oratori della riunione maltese. Lui stesso, a quanto pare, sottolinea di voler ascoltare senza intervenire ufficialmente. Di sicuro – e annunciato anche nel programma ufficiale – c’è che per l’Italia parteciperà il ministro degli Esteri Angelino Alfano. Parlerà anche il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, storicamente vicino a Berlusconi. La delegazione italiana, in particolare, è composta dai deputati Deborah Bergamini, Annagrazia Calabria e Gabriella Giammanco e dai senatori Maurizio Gasparri, Paolo Romani e Anna Maria Bernini. Oggi, invece, è prevista la prima sessione plenaria del Congresso, che si svolge all’InterContinental Hotel. Uno dei confronti più interessanti sarà, ovviamente, quello dedicato al ‘Futuro dell’Europa’ cui parteciperà, tra gli altri, l’ex presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. Interverranno esponenti europei del Ppe all’opposizione nel loro Paese, così come politici che non fanno parte dell’Ue ma che simpatizzano per le posizioni conservatrici.Alle 17.30, il padrone di casa Joseph Muscat, premier di Malta e presidente di turno del Consiglio europeo, terrà un ‘dialogo con i cittadini’ assieme a Jean Claude Juncker, presidente della Commissione europea. Il dialogo sarà in formato simile a quello dell’evento, ospitato a Roma qualche giorno fa, con Federica Mogherini, alto rappresentante dell’Unione europea per gli Esteri e la Sicurezza.
Brexit, si apre il congresso Ppe: incognita Berlusconi-Merkel
