Il filosofo Lorenzo Calabi, studioso di Marx, Darwin e Hegel, autore di importanti studi di filosofia della storia, è morto all’età di 72 anni. Il rito funebre del professore dell’Università di Pisa, che ha fornito contributi rilevanti sul pensiero darwiniano, si svolgerà domani, giovedì 16 marzo, alle ore 10.30, al Cimitero Ebraico di via Carlo Cammeo 2 (dietro Piazza dei Miracoli) a Pisa. Calabi ha iniziato l’attività accademica nell’Università di Salerno, passando poi nell’Università di Pisa, dove è diventato professore ordinario di filosofia morale e filosofia della storia. La filosofia della storia è stato al centro delle sue riflessioni, il filo conduttore che lo ha portato dallo studio degli illuministi scozzesi all’evoluzionismo darwiniano. E sull’autore di “L’origine della specie”, Calabi ha scritto numerosi libri, tra i quali “I quaderni metafisici di Darwin. Teleologia metafisica causa finale” (Ets, 2001), “Il caso che disturba. Spunti e appunti sul naturalismo darwiniano” (Ets, 2006), “Darwinismo morale. Aspetti della riflessione contemporanea” (Ets, 2003), “Il futuro di Darwin. L’individuo” (Utet, 2008). Calabi ha introdotto in Italia, traducendo e annotando, la rivisitazione di John Niemeyer Findlay di Hegel e ha curato l’edizione italiana del “Manoscritto marxiano” del 1861-1863. Ha pubblicato articoli, monografie e libri su Adam Smith, Karl Marx, Thomas Robert Malthus, Karl Löwith, Moses Mendelssohn, Friedrich Schiller. Tra i suoi lavori più recenti, l’edizione delle “Lezioni sulla filosofia” della storia di Schiller. Uno dei suoi libri più importanti è “La filosofia della storia come problema. Karl Löwith tra Heidegger e Rosenzweig” (Ets, 2008). Lorenzo Calabi si laureò in storia della filosofia all’Università Statale di Milano con una tesi sul rapporto tra le due opere maggiori di Adam Smith con il professore Mario Dal Pra. Subito dopo la laurea si specializzò conducendo studi filosofici nelle università di Boston, Londra, Edimburgo, Stoccolma. All’Università di Pisa Calabi ha ricoperto le cariche di prorettore per i rapporti internazionali negli anni 1995-2002, con il rettore Luciano Modica, e di delegato alla comunicazione interna ed esterna e alla promozione delle attività e dell’immagine dell’Ateneo negli anni 2003-2006, con il rettore Marco Pasquali.