Frittelle di riso di San Giuseppe: storia di un’antica tradizione culinaria

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In Toscana, soprattutto a Siena, ma anche in alcune zone dell’Umbria e nell’Alto Lazio, per il 19 marzo e nel periodo di Carnevale, vi è un’antica tradizione: quella delle frittelle di riso di San Giuseppe, descritta già nel “Libro de arte coquinaria” di Maestro Martino de’ Rossi nel Cap. V (“Per far ogni frictella”): “Fa’ cocere il riso molto bene ne lo lacte, et cavandolo fora per farne frittelle observerai l’ordine et modo scripto di sopra (allude alle ricette precedenti in cui si parla di “fare le frittelle tonde con mano overo in quale altra forma ti piace, mettendole a frigere in bono strutto o botiro, overo in bono olio”), excepto che non gli hai a mettere né caso (formaggio) né altro lacte”. La tradizione vuole che si mangino frittelle sino a scoppiare, come “offerta” simbolica al Santo. Così fin dal primo mattino, il profumo della frittura si sparge nelle case e per le strade. Riguardo alla preparazione del famoso dolce, vi è un ampio dibattito: c’e’ chi ci mette la farina nell’impasto e chi no, chi cuoce il riso solo nel latte, chi in acqua e latte in parti uguali, chi ci mette l’uvetta e chi no.

FRITTELLE RISOEcco una ricetta per preparare le gustose frittelle di riso per 6 persone: 150 grammi di riso Originario (no Parboiled), mezzo litro di latte, 2 cucchiai di farina, 2 uova, 2 cucchiai di zucchero, 30 grammi di burro, scorza di limone (o Vanillina), 50 grammi di uvetta, 1 bicchierino di liquore (Vin Santo o Brandy) , mezza bustina di lievito, 1 pizzico di sale, olio per friggere. Il procedimento è semplicissimo: a fuoco basso, mettete in pentola latte con un bicchiere d’acqua, 2 cucchiai di zucchero, 1pizzico di sale, il burro, 1 scorza di limone, il riso, facendo cuocere molto lentamente fino all’assorbimento totale del liquido, mescolando spesso durante la cottura.

FRITTELLE RISO 2Una volta cotto, il composto va fatto raffreddare, per poi aggiungervi la farina, i rossi d’uovo, 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata, 1 bicchierino di liquore, il lievito e l’uvetta (precedentemente ammollata e strizzata). Fate riposare il tutto per 30 minuti. Montate a neve le chiare d’uovo, incorporandole successivamente all’impasto.Non resta che l’ultimo passaggio; mettete l’olio a friggere in una padella e, raggiunta la giusta temperatura, friggete il composto, separato in piccole palline, aiutandovi con un cucchiaino da caffè per formare le classiche frittelle. Una volta che si colorano, toglietele dall’olio e mettete ad asciugare su carta assorbente da cucina, girandole su entrambi i lati nello zucchero.

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