Si moltiplicano in Brasile, in particolare nelle regioni del Nord-est, gli allarmi per la siccità: in 13 anni il numero degli stati di calamità naturale proclamati in conseguenza all’assenza di piogge sono aumentati del 409 per cento. A citare i dati è il quotidiano ‘Folha de S. Paulo‘, che fa riferimento a uno studio relativo al periodo 2003-2015 appena pubblicato dell’Agencias Nacional de Aguas (Ana). Oggi l’emergenza riguarda il Nord-est, dove e’ in corso la siccità più grave dal 1961. Secondo Ana, le riserve idriche non raggiungono il 14 per cento delle capacità dei serbatoi della regione. Già 835, poi, i Comuni dove è stata proclamata l’emergenza. Secondo gli studiosi dell’Agencias Nacional de Aguas, alle crisi ricorrenti ha contribuito negli ultimi anni un riscaldamento delle acque oceaniche con spostamenti d’aria che alterano i regimi delle piogge.