L’incontro nel territorio della sindaca Maria Antonietta Fais è scaturito “a seguito della richiesta dei permessi di ricerca denominati Soiana e La Fornace che hanno iniziato il loro iter con procedura facilitata, per decisione della Regione“. I territori interessati sono quelli dei comuni di Terricciola, Chianni, Casciana Terme Lari e Capannoli. Nell’area dei permessi “sono compresi addirittura i capoluoghi Terricciola e Capannoli: i pozzi potrebbero essere realizzati, con le norme attuali, anche in prossimità degli abitati“. “Discuteremo degli impatti sulla salute dei cittadini sul paesaggio e sull’economia locale: turismo e produzioni tipiche, e proseguiremo, come deciso nell’assemblea di Cevoli della scorsa settimana, la raccolta di firme su due petizioni: una di sostegno alla decisione del Consiglio Regionale di individuare le aree non idonee all’installazione di centrali elettriche e pozzi geotermici, la seconda per sostenere i sindaci della Valdera nella Conferenza dei servizi che si tiene martedì 21 marzo in cui i sindaci esprimeranno la loro netta e concorde contrarietà alla realizzazione in Valdera di pozzi e centrali”.