Morbillo, Renzi: “Dati pazzeschi, bisogna fermare la polemica sui vaccini”

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Avete visto i dati del ministero della Salute sul morbillo? pazzeschi! Nei primi mesi del 2017 si registra un aumento del 230%. lo dico da genitore prima che da politico: sui vaccini non si scherza. Basta polemiche, prendiamo sul serio la scienza. E mettiamo al centro la salute dei nostri figli, non la propaganda“. Così Matteo Renzi, su Facebook, sull’allarme del Ministero sul morbillo.

L’obiettivo di eradicazione del morbillo dall’Europa doveva essere raggiunto nel 2015, e invece il continente e’ ancora alle prese con diversi focolai. I radar degli organismi di controllo in particolare sono puntati in questi giorni sulla Romania, dove ci sono stati oltre 3mila casi da febbraio 2016, ma anche l’Italia e’ finita negli ultimi anni nei ‘piani alti’ della classifica. Piu’ di un terzo dei casi in Romania, specifica il Centro Europeo di Controllo delle malattie (Ecdc), si e’ verificato in bambini sotto i 4 anni, che nel 96% dei casi non erano stati vaccinati. Anche diversi dei 16 decessi registrati si sono verificati in questa fascia d’eta’. Lo stesso documento di valutazione del rischio pubblicato pochi giorni fa per l’epidemia romena punta il dito anche contro l’Italia, indicata tra i Paesi in cui il tasso di vaccinazione e’ troppo basso e che gia’ a gennaio aveva registrato 236 casi contro i 77 dello stesso mese del 2016.

“L’Oms ha messo sotto osservazione anche l’Italia ormai da anni – sottolinea Alberto Villani, presidente della Societa’ Italiana di Pediatria -. Questi non sono eventi imprevedibili, sappiamo benissimo che siamo esposti al rischio di epidemie, ma in concreto non si fa nulla”. “La situazione e’ estremamente preoccupante, solo nel nostro ospedale abbiamo diversi bambini sotto l’anno di eta’ ricoverati per il morbillo, e abbiamo avuto addirittura dei lattanti contagiati magari dal fratellino. C’e’ stato gia’ anche un caso di panencefalite sclerosante, una delle complicanze piu’ gravi della malattia” spiega Villani, che dirige anche il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Bambino Gesu’ di Roma. Attualmente in Europa focolai di morbillo sono presenti anche in Austria e Germania, mentre casi isolati riconducibili al ceppo che sta colpendo in Romania si sono verificati in otto paesi, tra cui anche l’Italia. Per quanto riguarda la copertura vaccinale, segnala sempre l’Ecdc, il nostro paese e la Francia, insieme ad alcuni dei Balcani, sono gli unici paesi in Europa con una copertura della seconda dose inferiore all’84%.

Da noi ancora si disquisisce sull’obbligatorieta’ delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola, e nel frattempo la situazione peggiora – sottolinea Villani -. Il problema e’ delle Regioni, che devono sbrigarsi ad attuare il nuovo piano vaccinale“.

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