La matematica non è noiosa, e anzi può diventare un gioco appassionante e molto utile per la nostra vita. E’ il messaggio lanciato alle studentesse e agli studenti dalla ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli, nel discorso che questa mattina ha pronunciato al Miur in occasione dell’inaugurazione del Pi Greco Day, una Giornata dedicata alla divulgazione delle materie scientifiche nelle scuole, che per la prima volta si celebra in Italia. A sfidarsi a colpi di numeri e quiz matematici saranno per tutto il giorno 7.200 ragazzi e ragazze, alcuni presenti nella sede del dicastero di Viale Trastevere, gli altri on line. Complessivamente sono 1.818 le scuole collegate in tutta Italia.
A tutti Fedeli ha rivolto l’augurio di buon divertimento. “Dobbiamo appassionarci alla matematica, ci deve diventare una materia simpatica perche’ ci serve per tantissime cose – ha detto la ministra, sottolineando che nel mondo il Pi Greco Day si fa dal 1988. “Siamo in ritardo ma saremo veloci nel recuperare. Quando comincerete a giocare vi piacera’ tantissimo. Quuelli che amano la matematica saranno facilitati quando entreranno nel mondo del lavoro, e mi rivolgo in modo particolare alle studentesse. Non e’ vero che alle ragazze piace meno la matematica – ha proseguito la ministra – e’ che questa materia non viene fatta amare, non viene insegnata in modo piacevole“. Fedeli ha poi ricordato che il nostro paese ha avuto straordinarie donne scienziate, come Rita Levi Montalcini, Samantha Cristoforetti, e Fabiola Gianotti, e ha rivolto alle studentesse l’augurio di diventare “le nostre eccellezne del futuro”.