Dare la spinta a giovani cervelli tricolori, menti di talento, per lanciarli nelle alte sfere della ricerca internazionale. Ma anche farli tornare a casa, richiamando camici bianchi che possano contribuire a rendere più forte la scienza made in Italy. Andata e ritorno, lungo la traiettoria di un circolo virtuoso. Funziona come un ‘boomerang’ il meccanismo attivato nel 2014 da Fondazione Cariplo per sfruttare al meglio i vantaggi degli Erc, i grant Ue conferiti da 10 anni dall’European Research Council. In occasione dell’anniversario dei riconoscimenti Ue, ecco il bilancio del progetto sostenuto anche dalla Regione Lombardia. Primo risultato, ricordano dall’Irccs Humanitas di Rozzano: “Quattro vincitori Erc attratti in Lombardia. Tra questi Sara Pasquetti, che lavora nel campo della fisica, si è spostata dall’università di Surrey in Gb all’università degli Studi di Milano-Bicocca, ed Elisabetta Rocca, attiva nel campo della matematica, è giunta all’università degli Studi di Pavia dal Weierstraß-Institut di Berlino“. Secondo: “L’avvio di un percorso di rafforzamento per 42 ricercatori lombardi che hanno già partecipato alle call Erc, ottenendo un buon posizionamento, e ora intendono ri-candidarsi. Prevede azioni volte a rafforzare il curriculum vitae (stage all’estero, partecipazione a conferenze e pubblicazione di articoli scientifici) e a rendere più competitivi i dati preliminari alla base delle loro ricerche“. Terzo: “Sostegno a 16 università e organismi di ricerca per accompagnare, formare e supportare giovani promettenti che si candidano per la prima volta alle call Erc nella categoria Starting grant“. Si tratta insomma di “una misura fortemente innovativa per l’Italia”, che “da una parte prepara i cervelli italiani a competere a livello internazionale, e dall’altra attrae talenti nel nostro Paese attraverso un sistema di matching founds“. L’obiettivo è “sostenere la competitività del sistema ricerca lombardo attraverso un bando volto ad attrarre ricercatori stranieri o italiani all’estero già titolari di un finanziamento Erc, e a valorizzare il capitale umano locale, rafforzando i ricercatori che intendono candidarsi ai bandi Erc“. Nel corso degli anni, inoltre, “nell’ambito dei bandi altamente competitivi promossi dall’Area Ricerca scientifica“, Fondazione Cariplo ha finanziato “brillanti ricercatori che poi, a distanza di qualche anno, sono risultati assegnatari dei prestigiosi finanziamenti Erc. E’ possibile stimare che circa il 30% dei ricercatori lombardi finanziati dal Consiglio europeo della ricerca abbiano ricevuto uno o più contributi da Fondazione Cariplo, e la percentuale sale notevolmente nei settori in cui la Fondazione ha promosso programmi di finanziamento pluriennali“.