“Tra le regioni ci sono dislivelli retributivi e fiscali – ha dichiarato il ministro Beatrice Lorenzin in un’intervista a La Repubblica – Purtroppo abbiamo piu’ poveri, e quindi piu’ esenti, ma anche sacche di evasione fiscale“. “All’articolo 8 del Patto della salute avevamo preso l’impegno, con le Regioni, di rivedere il ticket alla luce dei cambiamenti demografici e delle nuove difficolta’ in cui si trovano molte persone che hanno perso il lavoro o sono in una famiglia numerosa. Quella parte e’ rimasta inapplicata, perche’ ancorata anche alla riforma fiscale, e sara’ un tema su cui impegnarci quest’anno. Poi possiamo fare di piu’ su un altro fronte“. I ticket “oggi rendono 3 miliardi di euro l’anno, che rispetto ai 113 del fondo sanitario in effetti sono marginali. Ma per alcuni territori sono importanti. Certo, portando avanti il processo di spending review del Patto della salute si potrebbero togliere, o comunque reinvestire nelle prestazioni piu’ solidali. Penso agli anziani o a quelle fasce di popolazione che rischiano di non essere intercettate dal sistema sanitario pubblico, agli invisibili“.