La solidarietà chiama, i grandi artisti rispondono. Raphael Gualazzi e Francesco Cafiso con il suo special Quartet, suonano per Camerino, che cerca di rialzarsi dal Terremoto. I due musicisti hanno voluto sostenere l’Università, al piu’ importante concorso per solisti jazz, il Premio Urbani, e la comunità della città ducale regalando una performance unica al fine di tenere accesi i riflettori sui danni del Terremoto e aiutare la raccolta fondi per la ricostruzione. Si esibiranno il 29 marzo presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, Unicam, Musicamdo Jazz, TAM e Marche Jazz Network, in collaborazione con il Comune di Camerino e l’Universita’ degli Studi di Urbino, e con il contributo dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata.
La serata si articolerà in tre set musicali distinti e sarà caratterizzata dall’hashtag #conilfuturoperilfuturo, un vero e proprio progetto per dare nuova vita al domani della città e dell’intera comunità. Il primo set vedrà sul palco il sassofonista siciliano Francesco Cafiso con il trio marchigiano composto da Alberto Napolioni al piano, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. Per Cafiso si tratta di un ritorno: Camerino lo aveva scoperto ad appena 12 anni, quando, nel 2001, gli conferi’ il primo posto al Premio Internazionale Massimo Urbani. La storia del musicista ragusano e’ una fatta di incontri eccezionali. A soli 13 anni incontra uno tra i piu’ grandi trombettisti al mondo, Wynton Marsalis, e da allora e’ una fila di palchi importanti e riconoscimenti. Il secondo tempo della serata e’ affidato invece a Raphael Gualazzi, il pianista urbinate conosciuto al pubblico radiofonico soprattutto dopo le sue fortunate incursioni a Sanremo. Fortissima la sua passione per jazz, blues e ragtime si impone nel panorama musicale con il suo sound internazionale. In chiusura, l’energia della P-Funking Band che proprio lo scorso anno, a giugno, aveva sfilato tra le stradine del centro storico accompagnando le giornate ricche di attivita’ del Premio Internazionale Massimo Urbani.