Nelle Marche nasce un progetto sperimentale per un campione di piccole e medie imprese marchigiane colpite dal sisma, per assisterle nei processi di commercializzazione, digitalizzazione e innovazione manageriale. E’ il nuovo impegno della Fondazione Marche, che finanzia progetti di promozione della ricerca e dell’innovazione tecnologica, in collaborazione con la Fondazione Aristide Merloni, che opera a sostegno dell’imprenditorialita’ del territorio. Gli interventi, gratuiti, coinvolgeranno un campione di 20 imprese dei territori dell’Ascolano, del Maceratese e del Fabrianese, gia’ selezionate da Live, un Laboratorio dell’Universita’ Politecnica delle Marche.
Il percorso sperimentale, che si svolgera’ nell’arco del 2017, prende il nome di “Business Development Lab” ed e’ rivolto specificamente alle micro e piccole imprese del territorio, un ecosistema imprenditoriale con modelli di business spesso disomogenei, che deve fare i conti anche con processi di deindustrializzazione e con le conseguenze del recente Terremoto. In sostanza si tratta di un piano “su misura”, che sviluppa attorno a ogni impresa progetti concreti per migliorare la gestione aziendale, approcciare i mercati internazionali, e promuovere una presenza piu’ diretta sul mercato, agendo sulle strategie di marketing, web marketing e comunicazione. “La riattivazione delle funzioni vitali di un territorio colpito dal sisma si realizza con la continuita’ delle attivita’ economiche e produttive, che possono garantire lavoro e reddito” dice l’ex ministro e imprenditore Francesco Merloni, presidente della Fondazione ‘A. Merloni’. La Fondazione Marche opera come “venture capitalist”. Nata nel 2009 da un’iniziativa di imprenditori marchigiani, in collaborazione con Banca Popolare di Ancona e Bpu, ha all’attivo numerosi interventi in sostegno di start-up e di progetti imprenditoriali innovativi.
Mario Pesaresi, vice presidente operativo, sottolinea: ”di fronte alla tragedia del Terremoto, non potevamo esimerci da un intervento pilota a favore delle imprese in difficolta’. Affidato ad uno spin off dell’Universita’ Politecnica delle Marche, il progetto mettera’ in pratica strategie concrete per migliorare la competitivita’ delle aziende turistiche, agroalimentari, manifatturiere e dei servizi”. Il “Business Development Lab” promuovera’ un supporto operativo alle aziende partecipanti, selezionate tra quelle con meno di 50 dipendenti, opportunita’ di sviluppo e presenza di giovani in azienda: i consulenti selezionati da Live, il “Laboratorio Intangibles e Valore Economico” dell’Ateneo dorico, faranno uno screening delle strategie aziendali, definiranno criticita’ e punti di forza delle imprese, per poi costruire percorsi individuali di affiancamento. Un'”iniezione di managerialita'”, per trasferire alle imprese strategie operative e metodologie di lavoro, perche’ il prima possibile siano in grado di tornare sul mercato, e di competere ad armi pari con i loro concorrenti nazionali e internazionali.