L’amministrazione Trump ha deciso di apportare un drastico taglio al budget per il clima, l’arte, le scienze e gli aiuti internazionali. E’ quanto emerge dal piano economico del governo, la legge di bilancio americana, che ora deve passare il voto del Congresso. Il presidente Usa ha inoltre aumentato i fondi al Pentagono di 52 miliardi di dollari spiegando che la sicurezza “e’ la prima priorita’, senza la quale non ci puo’ essere prosperita'” e definendo tali “interventi finalizzati a mettere l’America prima di tutto”. Gli enti che ci rimetteranno di piu’ saranno il Dipartimento di Stato e l’Agenzia per la protezione dell’ambiente che vedranno i loro stanziamenti ridursi di circa un terzo. Questo potrebbe essere foriero di forti riduzioni ai finanziamenti per gli aiuti internazionali e ai fondi per le agenzie delle Nazioni Unite, con effetti a catena in tutto il mondo. I fondi nazionali per le arti e le scienze umane dovrebbero essere ridotti e i fondi per il National Institutes of Health – un centro di ricerca biomedica – tagliato di quasi 6 miliardi di dollari.