Cinema: arriva un docufilm per sdoganare la marijuana

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Un viaggio targato USA che va dall’era del proibizionismo per giungere alla marijuana ‘libera’. Il regista nuorese Francesco Bussalai firma “Relegalized“, un docufilm che ripercorre la storia di quella che il regista definisce “la pianta piu’ utile e piu’ proibita al mondo” offrendo uno sguardo sulla piu’ stretta attualità. Sessanta minuti di riprese partendo dall’Oregon per proseguire in California, Colorado e in altri Stati americani dove, dopo l’uso medico lecito dal 1998, e’ stato legalizzato anche quello ricreativo dell”erba‘. Un’opera che fa rivivere attraverso documenti audio storici anche la guerra alla marijuana scatenata negli anni Settanta da Richard Nixon. Una narrazione che si snoda tra coltivazioni biologiche e multinazionali, lampi di scienza e dati economici. Tra le anteprime, dopo Cagliari e Nuoro, tappa il 29 maggio al Senato alla presenza del parlamentare anti-proibizionista Luigi Manconi.

Ideato e realizzato interamente da Bussalai, il film e’ autofinanziato. “Come ‘compagni di viaggio’ ho scelto il neuroscienziato di fama mondiale Gianluigi Gessa, che introduce gli aspetti medici e divulgativi – spiega il regista – ancora, Forrest, il bambino di 9 anni malato di epilessia che controlla le convulsioni con poche gocce di olio di cannabis, Clark che coltiva canapa immaginando un mondo biologicamente puro e tanti altri, piccoli produttori e distributori indipendenti, uniti in rete per controllare la qualita’ delle loro coltivazioni ed arginare cosi’ gli interesse delle multinazionali”. Bussalai, filmmaker ma anche economista, punta l’attenzione sui costi del proibizionismo e offre una visione politica ed economica di questo dibattuto tema. Il film uscira’ anche in edizione americana e sara’ presentato negli Usa. Il lavoro di Bussalai e’ impreziosito dalla grafica del neozelandese Jeremy Stewart, la colonna sonora di e’ firmata dai Deleted Soul, tra le migliori formazioni dub italiane.

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