Ambiente, Stanley Miller: ecco la mia ricetta bio e green per battere le zanzare

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Combattere la malaria è un’impresa da miliardari. Se Bill Gates ha investito fiumi di dollari per eradicare la malattia, un altro imprenditore a nove zeri ha ideato e sperimentato un prodotto biologico contro le zanzare – distribuito da Bam! (BioAntiMosquitoes Ltd, dal nome che ricorda il suono di chi schiaccia un insetto con la mano) – convinto che per battere davvero la malaria “non bisogna ‘prendersela’ con gli insetti, ma distruggere le loro larve”. Stanley Miller, 73 anni, imprenditore britannico di grande successo prima nel settore del tessile e poi delle fragranze, qualche anno fa – dopo aver conosciuto in Africa una bimba poi morta di malaria – ha voluto impegnarsi in questa battaglia.
Ebbene, una risposta per contrastare in modo efficace il vettore di tante malattie, secondo Miller, arriva dalla sua formula bio e amica dell’ambiente, messa a punto qualche anno fa, protetta da brevetto e “in grado di attaccare e uccidere le larve di zanzara in modo naturale”, come spiega intervistato dall’AdnKronos Salute nel corso di una recente trasferta italiana. “Abbiamo messo a punto Kulicide, un repellente biologico anti-zanzare con una formula brevettata, ottenuta da 4 anni e mezzo fa un po’ per caso – racconta Miller – La formula, testata e controllata, è già pronta per il mercato: è pulita, amica dell’ambiente e totalmente innocua per pesci e animali, si può mettere in acqua e uccide le larve delle zanzare, non gli insetti adulti. Distrugge in pratica l’involucro della larva”. Nella formula ci sono oli naturali, acqua, carbonato di sodio “e altre sostanze, la cui miscela è protetta”, interviene Fabio Agosta, Ceo di Bam!.
Secondo Miller, il liquido “potrà mettere un freno alla popolazione di questi insetti, vettori di importanti malattie”: non solo la malaria, ma anche Zika, Dengue, Virus del Nilo Occidentale. “Abbiamo scoperto anche che una versione leggermente diversa dello stesso liquido respinge le zanzare: può essere messa sui vestiti, sulle borse e, grazie a un sistema apposito di nanotecnologia e microcapsule può essere applicata su qualsiasi tessuto: quando agiti il ‘supporto’, la fragranza fuoriesce e crea uno scudo di protezione che sulle magliette resiste a 20 lavaggi, e protegge dalle zanzare”.
L’imprenditore commercializza già in Italia, Spagna e Francia – su Amazon, ma si stanno studiando degli accordi con le farmacie – dei ‘band’, polsini speciali in cui il liquido è incapsulato e, una volta agitato dai movimenti, si diffonde proteggendo dalle zanzare. “I bambini li amano e sono perfettamente sicuri. Certo, questo prodotto è fatto per proteggere in città, al mare, ma se vai nella giungla – ammonisce l’impreditore – non bisogna usare i polsini, meglio spruzzare il liquido”.
Miller commercializza anche il liquido stesso, testato in diversi laboratori in Europa, Usa e India, e già utilizzato “in diverse città americane per contrastare questi insetti. Le zanzare proliferano nelle acque stagnanti: il liquido si può spruzzare nei parchi, nei laghetti, ma anche a casa, nei sottovasi di giardini e balconi, per proteggersi dalle zanzare in modo naturale”. Così, assicura, “si combatte l’infestazione alla radice”.
Oltretutto “il prodotto – rivendica Miller – non danneggia l’ambiente, gli organismi viventi”. Possiamo vincere così la guerra alle zanzare? “Non puoi uccidere tutte le zanzare – conclude l’imprenditore – ma spero e prego che questo prodotto possa contribuire a contenere questi insetti. In Brasile agli ultimi Giochi olimpici per contrastare Zika hanno spruzzato sostanze tossiche che hanno ucciso le zanzare, ma solo per due settimane. Spendere il denaro per uccidere le larve, non le zanzare: questo è il sistema per combattere efficacemente” la battaglia. (AdnKronos)

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