Farmaci: acquisti online promossi da 4 italiani su 10

MeteoWeb

Il pericolo c’è ma non si vede. Gli italiani promuovono l’acquisto dei medicinali on line e si fidano, anche quando il sito di riferimento sembra soltanto una farmacia. Da una recente ricerca dell’Agenzia Italiana del Farmaco in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, emerge che oltre il 41% di un campione di 1000 internauti valuta positivamente l’acquisto di farmaci online ed il 43,4% ritiene il web una fonte molto sicura cui rivolgersi per comprare medicinali. Il dato è emerso al convegno ‘Contraffazione, un virus da estirpare’, promosso da Federfarma Servizi, l’Associazione nazionale delle aziende di distribuzione intermedia di proprietà dei Titolari di Farmacie, e dalla Società Italiana di Urologia, in collaborazione con Socialfarma e il supporto di Aifa e Carabinieri Nas. Durante l’incontro è stato anche presentato il progetto ‘Pillole Fakeshare’, il cui obiettivo è informare e sensibilizzare i cittadini sui rischi degli acquisti attraverso canali non autorizzati, al di fuori delle farmacie. “I farmaci contraffatti o falsificati costituiscono un grave rischio per la Salute pubblica – sottolinea Domenico Di Giorgio, direttore dell’Ufficio Qualità Prodotti e Contrasto al Crimine Farmaceutico dell’Aifa – L’offerta illegale è varia e comprende prodotti senza ingredienti attivi, con principi attivi diversi da quanto dichiarato e, in alcuni casi, addirittura sostanze tossiche. Nella maggior parte dei casi il farmaco contiene qualcosa che consente di imitare almeno in parte gli effetti del prodotto originale, così che il consumatore non si accorga immediatamente della falsificazione“. “In nessun modo – continua Di Giorgio – è possibile certificare la qualità dei farmaci venduti illegalmente da siti web non autorizzati poiché si tratta di prodotti rispetto ai quali non è possibile stabilire da dove provengano, come siano stati fabbricati e cosa contengano realmente. Le analisi di laboratorio cui sono stati sottoposti alcuni farmaci sequestrati hanno rilevato per esempio la presenza di gesso e vernice stradale. Di pari passo con le attività di contrasto portate avanti dalle amministrazioni sanitarie e dai carabinieri del Nas, diventa sempre più indispensabile rafforzare le iniziative di comunicazione e informazione rivolte al pubblico, per accrescere la consapevolezza dei rischi legati all’acquisto di farmaci da fonti non controllate“. Il progetto di Federfarma Servizi e Siu per l’informazione e la tutela dei cittadini si inserisce nel più ampio contesto della campagna europea Fakeshare, coordinata da Aifa e cofinanziata dalla Comunità Europea per il contrasto della vendita illegale di farmaci su internet. L’iniziativa ‘Pillole’ Fakeshare promossa da Federfarma Servizi e Aifa verrà presentata in diretta streaming sul sito di Socialfarma (socialfarma.it), sul quale saranno inoltre disponibili e condivisibili sui social le clip dirette ad accrescere il senso critico degli utenti sui rischi legati all’acquisto di farmaci on line su siti illegali, in modo da far capire a tutti che il canale farmacia è l’unico a dare garanzia di sicurezza per il cittadino.

Condividi