Clima, Bianchi: “No al catastrofismo, ma l’Italia e il Mediterraneo rischiano di più”

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“L’impegno dell’Italia e dell’Ue nell’attuazione degli accordi di Parigi, a fronte della scelta scellerata di Donald Trump di escludere gli Usa dal rispetto dei vincoli dell’accordo, è importantissimo. Non prendere ora le misure tempestive e necessarie per la riduzione delle emissioni, ci porta a dei rischi molto concreti e pericolosi per l’Italia e il Mediterraneo”.

Lo ha detto la deputata del Pd, Stella Bianchi, in una conferenza stampa alla Camera. “Il 97% degli scienziati – ha dichiarato – ci dice che i cambiamenti climatici sono in atto e dipendono dall’attività dell’uomo, dal fatto che bruciamo combustibili fossili. Ascoltare la scienza significa conoscere le verità che, per quanto scomode, anzichè consolarci con le bugie di qualcuno che vuole farci credere che tutto può continuare come è stato fatto negli ultimi anni. Dobbiamo essere realisti, non catastrofisti, conoscere le minacce che corriamo e attrezzarci”.

“L’Italia e il bacino del Mediterraneo sono indicate come aree ‘hot spot’ ovvero zone nelle quali il cambiamento climatico è più forte e le temperature aumentano più di quanto avviene nella media globale e le precipitazioni diminuiscono più delle media globale. Nel bacino del Mediterraneo vivono 500 mln di persone e siamo vulnerabili. Lo diciamo non per spaventare nessuno, lanciare allarmi o fare i catastrofisti ma – ha concluso Bianchi – perché é importante conoscere la realtà delle cose e prendere le decisioni giuste, nel tempo giusto”.

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