Clima, Galletti: “La scelta di Trump è uno strappo nello schema delle Nazioni Unite”

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“In questi anni da ministro ho capito una cosa: in ambiente si vince insieme o si perde insieme“. Ne è convinto Gian Luca Galletti, ministro dell’ambiente e padrone di casa del G7 Ambiente in calendario a Bologna l’11 e il 12 giugno, tra i relatori al convegno organizzato da Hera “Creatività e innovazione. La via italiana verso un’economia circolare“. “Per fortuna le aziende americane sono molto più avanti di Trump, ma la sua scelta di uscire dagli Accordi di Parigi ci dice una cosa importante: ci parla del suo disinteresse per le trattative multilaterali e della sua volontà di trattare uno a uno. Si tratta di un enorme strappo nello schema delle Nazioni Unite“.

Galletti torna a sottolineare le grandissime possibilità occupazionali derivanti da un modello di economia sostenibile, non più lineare ma circolare: “Si apre a una serie di lavori completamente nuovi, come quelli legati alla ricerca di nuovi materiali, o quelli relativi al nuovo design industriale, nel quale l’Italia è all’avanguardia. Lo dico con sicurezza: l’economia circolare sarà protagonista della IV rivoluzione industriale“. Il ministro punta tutto sulle nuove generazioni e su un nuovo modo di intendere l’educazione civica: “L’esempio che noi diamo è fondamentale, e spesso la politica è più indietro della società civile e dell’economia“. Galletti porta come modello proprio Hera, “esempio di cosa possa essere una multiutility, fondata su innovazione, sostenibilità, inclusione e sviluppo“.

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