Il colpo di calore è un malessere dovuto ad un anomalo incremento della temperatura corporea oltre i 40°C. Tra i soggetti più a rischio i bambini piccoli e le persone d’età superiore ai 65 anni. Tanti i sintomi prodotti da un colpo di calore: nausea, mal di testa, crampi, sincopi (svenimenti), respiro accelerato, vertigini, perdita di memoria, ustioni di 1° e 2° grado. Cosa fare in attesa dei soccorsi? Se possibile, prendere la temperatura corporea della persona interessata dal colpo di calore, trasportandola in un luogo fresco e ventilato, avvolgendone il corpo con un lenzuolo bagnato, ventilando o spruzzando acqua fresca (non fredda) sul suo corpo. Mai somministrare farmaci antipiretici (es. aspirina, tachipirina).
Per prevenire i colpi di calore occorre: evitare di praticare attività sportiva o di uscire nelle ore più calde della giornata, dalle 11 alle 17; aumentare la ventilazione degli ambienti, tramite ventilatori, condizionatori, mantenendo una temperatura interna tra i 23 e i 24 gradi, avendo cura di non passare bruscamente e di frequente da ambienti caldi a freschi e viceversa. Importante è l’utilizzo del deumidificatore.Nell’uscire, indossate indumenti leggeri in lino o cotone, cappelli e occhiali da sole. I vestiti devono essere di colore chiaro, in modo da respingere meglio i raggi solari.
L’esposizione al sole deve essere graduale, sempre utilizzando creme solari ad alta protezione, bagnandosi spesso la testa e rinfrescando il corpo con un bagno o una doccia. Privilegiata una dieta ricca di frutta e verdura, aumentando l’apporto idrico per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione, bevendo almeno 2 litri d’acqua al giorno. Chiudete le finestre esposte al sole, con tapparelle, persiane, tende; così come i vetri, quando il calore esterno è superiore a quello interno. Aprite le finestre solo nelle ore più fresche, quindi al mattino presto, la sera e la notte.
Altri accorgimenti: dopo aver parcheggiato al sole, aprite tutti gli sportelli, mettendo l’auto all’ombra e lasciandola raffreddare prima di introdurvi nell’abitacolo. Con l’arrivo delle ondate di calore i soggetti colpiti da patologie croniche, cardiovascolari, respiratorie, neurologie, diabete ecc che assumono farmaci devono consultare il medico per un’eventuale modifica della terapia, informandolo di qualsiasi sintomo nuovo dovessero manifestare, senza mai sospendere la terapia da soli.
