Negato l’ingresso Usa a un oncologo: era stato a un convegno in Iran

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Un oncologo di fama internazionale, del Nord Europa, specializzato nei tumori della testa-collo era atteso per partecipare al Congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco) a Chicago, il maggiore appuntamento mondiale del settore, ma non è potuto sbarcare negli Stati Uniti in quanto gli è stato negato l’ingresso nel Paese. La motivazione riguarda la sua partecipazione ad un precedente congresso in Iran.

L’episodio è stato raccontato durante i lavori dell’Asco dal presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Carmine Pinto. Il giro di vite voluto dal presidente Usa Donald Trump rispetto ai permessi per entrare negli Stati Uniti si fa cosi’ sentire anche al Congresso mondiale degli oncologi: “Una vicenda davvero assurda e grave”, commenta Pinto. L’oncologo di fama internazionale, di cui però Pinto non vuol fare il nome, era andato in Iran per partecipare ad un convegno dedicato a questo particolare tipo di tumore che in quel Paese, a causa anche dell’abitudine al fumo e alla masticazione del tabacco, è particolarmente diffuso. Ma il visto iraniano sul passaporto ha allertato le autorità statunitensi, che gli hanno negato l’ingresso. E’, commenta Pinto, “una follia, un attacco da parte di Trump alla scienza e alla cultura”. 

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