Previsioni Meteo, l’anticiclone sta per prendersi una pausa: fresca sfuriata balcanica, forti venti e maltempo al Sud

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Previsioni Meteo – L’imponente promontorio anticiclonico sub-tropicale che da giorni domina incontrastato lo scenario meteorologico sul bacino del Mediterraneo nel corso del prossimo weekend subirà un temporaneo indebolimento nel suo bordo più orientale che favorirà l’ingresso di masse d’aria decisamente più fresche, di tipo temperata continentale. La presenza più ad est di un’ampia circolazione depressionaria, alimentata da aria fredda di tipo polare continentale, con centro di massa sopra la Russia sud-occidentale, dal canto suo sta favorendo l’elongazione di una saccatura che dalla Russia europea si protende fino alla Romania e al bacino del mar Nero, dove entro la mattinata di domani si isolerà una circolazione depressionaria che evolverà velocemente in “CUT-OFF” che dalla Romania si sposterà in direzione del settore più occidentale del mar Nero.

analyza (4)L’isolamento di questo “CUT-OFF” sulla Romania, in successivo spostamento verso il mar Nero, favorirà nelle prossime 24-36 ore un inspessimento del “gradiente barico orizzontale” fra Mediterraneo centrale e l’Europa centro-orientale, con un temporaneo groviglio di isobare fra i Balcani e le nostre regioni meridionali. Difatti, l’ulteriore espansione del promontorio anticiclonico oceanico fino al sud della Scandinavia, ma con un cuneo rivolto verso l’Europa centrale, poco a nord delle Alpi, contribuirà ad esaltare il “gradiente barico orizzontale” fra l’Europa centro-orientale e il bacino centrale del Mediterraneo.

Prognose_20170616Tale configurazione favorirà le condizioni sinottiche adatte per l’attivazione di sostenuti venti dai quadranti settentrionali che nel weekend soffieranno su gran parte dell’Italia, ed in modo particolare lungo le coste adriatiche e al centro-sud, sotto forma di una tesa ventilazione di grecale e tramontana che avrà il merito di rimescolare l’aria, favorendo un significativo calo delle temperature, specialmente sulle regioni adriatiche e al sud, dove la sostenuta ventilazione dai quadranti settentrionali accentuerà la frescura. Difatti il promontorio anticiclonico azzorriano subirà un “tilting” verso nord-est, tanto che le isobare presenti lungo il suo bordo più orientale andranno a interagire con il giovane “CUT-OFF” che nel frattempo si andrà a isolare sulla Romania, con tanto di nocciolo freddo e nucleo di vorticità positiva in quota. Sarà proprio questa spinta anticiclonica verso nord-est a spalancare le porte dei più freschi venti di bora, grecale e tramontana che a partire dalle prossime ore cominceranno a interessare buona parte del nostro territorio nazionale, iniziando proprio dalle coste del Veneto e della Romagna da stasera, per estendersi al resto dell’Adriatico e del Tirreno nel corso della giornata di domani.

wind10m_H_web_40Il cuneo anticiclonico azzorriano spingendosi fino alla Polonia, con l’isobara di 1020 hpa, riuscirà ad aspirare aria decisamente più fresca che dalle pianure e i bassopiani della Bielorussia e dell’Ucraina occidentale, dopo aver attraversato la Polonia, la Slovacchia e la Repubblica Ceca, si spingerà fino all’Ungheria, alla Serbia e Bosnia Erzegovina, salvo poi sfondare dagli intagli delle Alpi Dinariche sull’Adriatico, sotto forma di venti di bora, grecale e tramontana. Nel corso della serata di domani questa ventilazione, a causa di un temporaneo inspessimento del “gradiente barico orizzontale” fra il Tirreno e i Balcani, subiranno un ulteriore rinforzo, tanto da arrivare a lambire la soglia d’attenzione, soprattutto fra l’Adriatico centro-meridionale, il Canale d’Otranto e l’alto Ionio, dove si raggiungerà forza 6 della scala Beaufort, con raffiche capaci di toccare se non superare la soglia dei 50 km/h.

wind10m_H_web_41Localmente anche 60 km/h sul Salento e lungo i punti meglio esposti della Calabria ionica, fra cosentino ionico e crotonese. Parte di questa ventilazione da N-NE e NE in sfondamento dall’Adriatico, dopo aver scavalcato molto velocemente l’Appennino meridionale, si verserà sulle coste del Lazio e della Campania attraverso sostenute raffiche di grecale che potranno toccare punte di oltre i 50 km/h, specie fra il casertano, napoletano, salernitano e sul Golfo di Policastro. Da qui i venti di grecale e tramontana si propagheranno molto rapidamente al medio-basso Tirreno, tramutandosi in sostenuti, a tratti anche intensi, venti da Nord e N-NE che nella notte fra sabato e domenica si spingeranno in direzione della Sicilia e del mar Ionio, con raffiche che potranno lambire la soglia dei 40-50 km/h (fino a 60 km/h in mare aperto) nei tratti costieri maggiormente esposti.

wind10m_H_web_42I forti venti dai quadranti settentrionali produrranno anche un significativo incremento del moto ondoso su tutti i bacini, che da mossi tenderanno a divenire molto mossi. In particolare il Tirreno a largo e l’Adriatico centro-meridionale, per lo sviluppo di onde di “mare vivo” alte più di 2.0-2.5 metri che si muoveranno in direzione del Canale d’Otranto e dello Ionio. Risacche piuttosto sostenute sono attese sui litorali di Abruzzo, Molise e Puglia, mentre domenica un bel moto ondoso da N-NE potrebbe creare un po’ di problemi agli stabilimenti balneari presenti sulle coste della Sicilia tirrenica, in modo particolare nel palermitano. Date le condizioni meteo/marine proibitive in questi bacini è severamente sconsigliata la balneazione e qualsiasi tipo di attività da diporto. Per un allentamento del moto ondoso bisognerà attendere fino alla giornata di lunedì, con una lenta scaduta (onda lunga) da Nord e N-NE sull’Adriatico e da Nord sul basso Tirreno.

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