Campagna di olive e olio 2017 con una previsione del -30% di produzione in Puglia e del 60% in Italia. Sono i dati emersi a Montalbano di Fasano, dove si e’ fatto il punto sull’andamento del comparto con rappresentanti dei Carabinieri, dell’Universita’, della Camera di Commercio di Bari e della Regione Puglia. A maggio in Puglia le piogge sono diminuite del 49,3% e dal 2012 ad oggi la Puglia registra un preoccupante – 26%, secondo uno studio di Coldiretti Puglia sull’andamento climatico e sui dati pluviometrici 2017. Pesanti le ripercussioni sull’olivicoltura che, davanti a ingenti cali di quantita’, e’ ancora piu’ a rischio frodi e sofisticazioni.
“Piu’ di due bottiglie su tre riempite in Italia contengono olio di oliva straniero, ma i consumatori non lo sanno. Gli ottimi risultati dell’attivita’ di contrasto – ha detto il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – confermano la necessita’ di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione con la riforma dei reati in materia agroalimentare. L’olio e’ il terzo prodotto pugliese piu’ esportato, per un valore di circa 106 milioni di euro, quasi il 9% dell’export di olio dall’Italia.
Essenziale puntare sulla promozione e valorizzazione dell’olio extravergine di oliva con particolare riguardo ad azioni divulgative per favorire la conoscenza delle proprieta’ nutrizionali e salutistiche degli oli extravergini di qualita’ e ridare lustro agli oli salentini, la cui immagine e’ stata ingiustificatamente macchiata dal problema Xylella Fastidiosa che, come speriamo ormai sia noto, non intacca la qualita’ delle olive e dell’olio, di contro, disseccando gli alberi, ha gia’ determinato un calo produttivo pari al 20% di olive e, quindi, di olio”. Il settore oleario in Puglia conta un fatturato di 522 milioni di euro l’anno. Il tessuto imprenditoriale e’ rappresentato da 270mila imprese olivicole, pari al 22% delle aziende italiane.