La pianificazione urbanistica e architettonica nei territori colpiti dal terremoto e’ una delle grandi sfide per l’Umbria e per le altre regioni del Centro Italia che hanno subito i danni maggiori dagli ultimi terremoti. Ed è nato proprio a questo scopo, nel cratere del sisma, un “Laboratorio per la ricostruzione“. A Norcia e Spoleto, venerdi’ 30 giugno, sabato 1 e domenica 2 luglio, si inizia con una tre giorni di lavori, a cura di Stefano Boeri e Maria Chiara Pastore, pensati come momento di sintesi, di incontro e raccordo tra i vari soggetti delle diverse aree geografiche interessate. Ad organizzare e’ Palazzo Collicola, centro per le arti visive di Spoleto, con il sostegno della Regione Umbria.
Questa prima edizione 2017 – il progetto si candida a consolidarsi come appuntamento di lavoro anche negli anni a venire – intende porre le basi di un’iniziativa dal taglio decisamente pragmatico e operativo. Gli attori coinvolti nella ricostruzione opereranno attraverso l’indagine sulle aree colpite, per costruire una conoscenza di problematiche, esperienze e soluzioni che diventino patrimonio comune supportando una ricostruzione sostenibile e partecipata. Si iniziera’ venerdi’ 30 giugno a Norcia alle ore 10 con “Attraverso il sisma”, sopralluogo in citta’ a cura dell’Ordine degli architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori della provincia di Perugia.
Alle 13 l’inaugurazione del Nuovo centro polivalente, struttura progettata da Stefano Boeri, e tavola rotonda. L’appuntamento serale, alle 21.30, sara’ alla Spoletosfera con la conversazione sull’architettura contemporanea tra Stefano Boeri e Francis Ke’re’. La mattina del 1 luglio, a Palazzo Collicola di Spoleto prenderanno il via i lavori dei sei workshop tematici. Alle 15 prevista la sintesi con le conclusioni a cura di Stefano Boeri, alle ore 17 in programma una visita alla Rocca di Spoleto e alla mostra “I Tesori della Valnerina”. La 3 giorni chiudera’ domenica con una serie di progetti satellite e l’apertura delle mostre temporanee a Palazzo Collicola curate da Gianluca Marziani. Alle ore 20.30 concerto in piazza Duomo.
“Già nel mese di aprile la Regione Umbria si e’ fatta carico di promuovere un dibattito su questo tema al Fuorisalone di Milano con la partecipazione del Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani e lo stesso architetto Boeri” ha ricordato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. “La riflessione – prosegue – muove dalla constatazione che, superata la fase dell’emergenza, il passo successivo sia quello di coniugare il tema della continuita’ della vita sociale ed economica di queste aree, con quello specifico della ricostruzione che dovra’ essere fortemente partecipata, in sicurezza e legalita’, e che dovra’ si’ recuperare il passato, ma soprattutto programmare il futuro.
Siamo convinti che la ricostruzione possa costituire una irripetibile opportunita’ per un nuovo modello di sviluppo di un’area interna come quella della Valnerina. Ovviamente non esistono dei modelli prestabiliti per realizzare una buona ricostruzione; molto infatti cambia in base al territorio, al momento storico e anche agli strumenti e alle risorse finanziarie a disposizione. Gli interventi che si andranno a realizzare da qui ai prossimi anni hanno la peculiarita’ di collocarsi nel cuore di aree interne di una regione a sua volta interna. Di conseguenza, l’opera di ricostruzione dovra’ essere accompagnata da una visione che abbia un orizzonte molto ampio, con una grande attenzione soprattutto ai temi della coesione sociale.
Il laboratorio per la ricostruzione, – prosegue – con il contributo di tutti gli attori pubblici e privati che saranno protagonisti di questa ricostruzione-rinascita dovra’ servire proprio a questo, anche per favorire tale processo, nonche’ garantire l’utilizzo oculato e fruttuoso delle consistenti risorse che saranno investite in queste aree”.