Una tomba monumentale, molto probabilmente, appartenuta a un impresario di spettacoli di gladiatori nell’antica citta’ sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. è stata scoperta durante la ristrutturazione degli edifici demaniali negli Scavi. Per la sua fama e la sua ricchezza al notabile fu dedicata una lunga epigrafe su marmo che ora emerge dal terreno e rivela aspetti della storia pompeiana, oltre al nome dell’uomo; potrebbe infatti trattarsi di Gneo Alleo Nigidio Maio, soprannominato dal popolo “principe” della colonia, come gratitudine per i favolosi spettacoli che organizzava nella citta’.