Rogo Castelfusano: indagine per incendio doloso, altri focolai

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La pineta di Castel Fusano è andata in fiamme. I focolai d’incendio nella pineta di Castelfusano, dove sono bruciati l’equivalente di 65 campi di calcio, come denuncia Legambiente, continuano a tenere impegnati i vigili del fuoco, mentre la Procura di Roma indagherà con l’ipotesi di reato di incendio doloso. A piazzale Clodio sono già arrivate le prime informative su quanto accaduto, e nelle carte del procedimento c’è anche il nome del 22enne di Busto Arsizio arrestato ieri.

Nei suoi confronti sarà chiesta oggi la convalida dell’arresto. Secondo gli investigatori il rogo sarebbe stato innescato da “mani inesperte” e questo, secondo quanto si apprende, potrebbe far supporre che non esista una organizzazione che abbia pianificato i vari incendi divampati nella zona nelle ultime settimane. Il giovane arrestato dai carabinieri, un idraulico residente a Ostia, è stato sorpreso accovacciato intento ad appiccare il fuoco. Alla loro vista avrebbe tentato inutilmente di nascondersi nella vegetazione.

Ancora oggi permangono i problemi di viabilità in tutto il Lido di Ostia, con strade chiuse o deviazioni. E altri focolai si sono sviluppati, come ha denunciato il commissario di Ostia Domenico Vulpiani, dalla parte opposta, nella Pineta delle Acque Rosse: “Destano molta preoccupazione, ancora non sappiamo se siano dolosi”.

Dopo il sopralluogo effettuato da Virginia Raggi, che ha parlato di “disastro ambientale” chiedendo aiuto al governo e alla Regione Lazio, oggi sarà l’assessore all’ Ambiente Pinuccia Montanari a recarsi ad Ostia per monitorare la situazione. E all’indomani del rogo fa una riflessione: “Certamente lo smantellamento del Corpo Forestale dello Stato non ha aiutato perche’ sappiamo con quanto rigore e’ sempre intervenuto in queste situazioni”. Intanto il Pd capitolino, per bocca della capogruppo Michela Di Biase, chiede la convocazione urgente dell’assemblea capitolina con all’ordine del giorno “l’assenza di un piano di emergenza per Roma e l’inadeguatezza operativa della Protezione civile comunale ancora senza un capo”. Ed e’ la stessa Montanari a rispondere: “A Castelfusano abbiamo previsto una presenza costante, sia in periodo feriale che festivo e notturno, di due autobotti e del personale necessario per la sala monitor e gli interventi”. 

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