Siccità, Coldiretti Toscana: serve più carburante agricolo

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Nella speranza della pioggia, resta alto l’allarme per la siccità. Gli agricoltori sono costretti a ricorrere ad eccezionali irrigazioni di soccorso in particolare per gli ortaggi e la frutta, ma anche per il mais ed il girasole, ed anche i vigneti, per ridurre lo stress, sono oggetto di interventi irrigui“: lo spiega Coldiretti Toscana in una nota. Questi straordinari interventi di irrigazioni, oltre ad aumentare i costi di produzione, determinano un elevato consumo di carburante agricolo: è per questo che Coldiretti Toscana ha inviato una nota alla Regione nella quale si richiede di attivare le procedure per concedere una assegnazione supplementare di carburante agevolato. ”Abbiamo scritto all’assessore Remaschi – ha detto Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana – affinché a fronte di una situazione di estrema difficoltà per le imprese agricole si attivino tutti gli strumenti disponibili per alleviare nell’immediato le difficoltà“. “Certo occorre anche attivare nuovi interventi che affrontino il problema in modo più strutturale come la misura 4.1.4 del Psr relativa alla ‘Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui da parte delle aziende agricole’ che fino ad oggi è stata bloccata dalla Commissione europea e che noi contiamo – continua De Concilio – possa essere attivata nei mesi prossimi e potrà finanziare gli investimenti per migliorare la gestione e la razionalizzazione dell’utilizzo dell’acqua per l’irrigazione delle colture“.

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