Spazio, al via la Missione Vita: “Buon Volo Paolo Nespoli, orgoglio e eccellenza italiana”

MeteoWeb

“Considero questa missione straordinariamente importante, perché c’è un nostro astronauta italiano, ci sono le tecnologie italiane, la partecipazione della nostra agenzia con l’Esa. È un momento di straordinario connubio tra tecnologia, storia, competenza e ricerca italiane ma anche industria italiana: un modo per immaginare e costruire il futuro”. È il commento della ministra dell’Istruzione e della Ricerca, Valeria Fedeli, entrando nel l’agenzia spaziale italiana per il lancio dell’austronauta italiano Paolo Nespoli per la missione Vita.

“Sono emozionata. La missione di Paolo NESPOLI è di straordinaria importanza” per il nostro Paese perché ” conta un astronauta italiano, tecnologia italiana e industria italiana insieme”. Afferma, visibilmente emozionata alla diretta, promossa a Roma dall’Asi, del lancio di Paolo NESPOLI, pronto a partire su una Soyuz dal cosmodromo di Baikonour (ore 17,41 circa ora italiana) verso la Stazione spaziale internazionale. “Auguro buon volo a Paolo” ha scandito ancora Fedeli. E ha aggiunto: “un momento di straordinario connubio fra competenze, tecnologia e industria”. Poi, ha detto ancora la ministra, “un modo per guardare al futuro ” e a noi “tocca sostenere queste missioni”.

“Avere sulla Stazione spaziale internazionale un astronauta italiano e’ un fatto davvero importante che ci rende orgogliosi. Perche’ dietro la presenza di Paolo Nespoli, c’e’ un sistema che funziona, che ottiene risultati di altissimo livello: e’ il sistema dello spazio italiano che, a partire dall’Agenzia spaziale italiana, passando per gli altri enti di ricerca, le universita’ e poi le industrie, conferma e fa crescere l’eccellenza della nostra competitivita'”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca, Valeria Fedeli, nel suo intervento alla diretta, promossa a Roma dall’Asi.

Fedeli non nasconde la sua emozione. “Voglio fare gli auguri di buon volo a Paolo Nespoli. Non posso proprio immaginare – ha detto – cosa significhi tornare per la terza volta sulla Stazione spaziale internazionale. Immagino sia come tornare in una casa dove si e’ cresciuti, dove si sono fatte esperienze importanti, dove si sono acquisite conoscenze e competenze“.

Il ministro appare molto colpito della missione di Nespoli, specialmente per la sua eta’. “Tornare sulla Stazione spaziale internazionale per 5 mesi dopo aver compiuto 60 anni a me fa particolarmente impressione”, ha detto. “Vuol dire che c’e’ speranza per tutti, anche per un lunghissimo futuro”, scherza. Secondo Fedeli, bisogna “continuare a formare i nostri ricercatori nel modo migliore e piu’ alto possibile attraverso anche tutti gli strumenti e le soluzioni tecnologiche d’avanguardia”, ha sottolineato.

“Sullo spazio l’Italia – ha continuato . ha un impegno e una visione molto forte e significativo e in grado di influenzare anche l’intera comunita’ spaziale internazionale. Esempi come quelli di Paolo, Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti ci devono far riflettere, rafforzare e condividere la convinzione che solo con l’investimento sulla formazione e la ricerca e’ esattamente possibile consolidare sviluppare sempre di piu’ il nostro futuro”. Infine Fedeli ha concluso: “Se il terzo paradiso del maestro Pistoletto e’ il simbolo della missione, allora io auguro a Paolo di portarci indietro un piccolo pezzo del suo terzo paradiso, il suo terzo volo,quando lo riabbracceremo al suo ritorno. Buon volo Paolo”.

Condividi