Uomo aggredito da orso in Trentino, Enpa: pronti a mobilitazione totale contro l’ipotesi Daniza bis

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“Benché non sia ancora chiara ed accertata la dinamica relativa alla presunta aggressione di un escursionista da parte di un orso, i soliti noti, sfruttando una situazione assolutamente confusa, non hanno perso tempo per sollecitare l’adozione di misure di emergenza, quali – ad esempio – la rimozione di un non meglio identificato esemplare”: lo spiega in una nota l’Enpa, l’ente protezione animali. “Insomma è ripartita la grancassa della campagna anti-plantigradi, che poi altro non è se non un riflesso della più generale campagna antiselvatici da tempo in atto nel nostro Paese. In realtà, si vogliono soltanto avere dei pretesti per dichiarare guerra agli orsi, così come agli altri animali cercando di fomentare paure e guadagnare consensi. Lo dimostra il fatto che mentre si cerca di capire cosa sia accaduto nei boschi del Trentino, costoro non abbiano perso neanche un istante ad emettere una sentenza di condanna”. “Contro quale ‘colpevole’ poi non è dato saperlo visto che le ‘indagini’ sono ancora in corso”.

“Diciamo no ad ogni ipotesi di ‘Daniza bis’, diciamo no ad ogni tentazione di ricorrere alla forza. I problemi nella convivenza con i selvatici, se e quando esistono, si risolvono con la scienza e la ragione, non certo sull’onda di un’emotività fuori controllo, strumentalizzata dalla politica”.Enpa, che ricorda come gli orsi siano specie particolarmente protetta, è pronta a una mobilitazione totale nel caso in cui la situazione dovesse sfuggire di mano.

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