I recenti progressi nella previsione dell’intensità degli uragani potrebbero essere minati dai nuovi tagli proposti nei finanziamenti federali per la ricerca sul clima. L’Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica aveva lanciato il programma di miglioramento delle previsioni dell’uragano nel 2009 con un budget di 13 milioni di dollari, tuttavia tale finanziamento si è ridotto a meno della metà, e il bilancio proposto dal Presidente Donald Trump include ulteriori tagli alla Noaa e al servizio meteorologico nazionale.
“E’ appesa a un filo in termini di finanziamento,” dice James Franklin, che supervisiona il team nazionale dell’uragano che rilascia previsioni di tempesta tropicale e avvisi. Durante il periodo della NOAA, Franklin ha lavorato con squadre di ricerca che hanno compiuto notevoli progressi nelle previsioni delle tempeste tropicali e nella comprensione dei venti che circondano l’occhio dell’uragano. La sua ricerca con i “dropsondes“, ossia i tubi con dei sensori che inviano dati meteorologici mentre cadono attraverso gli uragani, ha contribuito a migliorare le previsioni delle tracce di storm e a portare la Noaa a comprare un jet “Uragano Hunter” che è utilizzato ancora oggi. Ha inoltre contribuito a sviluppare nuovi Gps che hanno rilevano come i venti di ciclone variano.
Prima della sua pensione avvenuta il 30 Giugno, dopo aver terminato la sua carriera Noaa durata 35 anni, Franklin ha discusso delle previsioni con la stampa associata. “Le previsioni dell’uragano hanno continuato a migliorare parzialmente: in parte gli elementi meteorologici che dirigono il cammino di una tempesta sono facili da individuare,” ha detto Franklin, “tuttavia, comprendere l’intensità della previsione è più difficile in quanto dipende dalle interazioni tra l’oceano e i temporali al centro di una tempesta tropicale, e queste interazioni si succedono in una zona di decine di chilometri e sono difficili da osservare anche con l’avanzata di Dropsondes, droni e satelliti,” spiega Franklin.
“Siamo sempre stati in grado di vedere la maggior parte dei fattori di guida nell’atmosfera, ma quando si tratta di intensità, ossia di ciò che farà sì che una depressione tropicale si rafforzi in un uragano si parla dell’interfaccia tra l’oceano e l’atmosfera. Quanto calore verrà estratto dall’oceano? Nonostante le previsioni bisogna usare prudenza perché potrebbe esserci errori di valutazione.”
“Nonostante una serie di avvertimenti e avvisi che evidenziano specifici pericoli per la tempesta, alcuni si aspettano ancora che gli uragani seguano la pista prevista“, prosegue, “lo trovo sorprendente perché ci sono ancora tante pessime previsioni là fuori, incluse le nostre, eppure lo vediamo sempre e ancora: le persone non hanno una buona consapevolezza di quanto siano ancora incerte di previsione”.
Il Centro Uragano ha pubblicato i suoi primi annunci di potenziali avvisi di tempesta nel mese di giugno, al fine di avvertire la costa del Golfo e la costa caraibica del Venezuela riguardo i forti venti e le forti piogge un giorno prima che le tempeste tropicali bret e cindy fossero ufficialmente attese. Franklin ha spiegato che questi avvisi riflettono entrambi i miglioramenti delle previsioni e l’enfasi del Centro Uragano sui potenziali rischi per le comunità in un potenziale temporale. “Man mano che i modelli diventano migliori e i dati più abbondanti, i modelli sono molto più capaci di prevedere la formazioni di tempeste,” spiega. “Se avete intenzione di fare annunci sui potenziali cicloni tropicali, dovete davvero avere una buona consapevolezza su quali si sviluppano e quali invece non sono in grado di farlo, ed è stato proprio questo aspetto del progresso scientifico che ci ha permesso di farlo. Non credo che avremmo potuto prevedere un potenziale ciclone tropicale 10 anni fa.”
Le Previsioni con un anticipo di sette giorni? Quando Franklin ha iniziato a lavorare per la divisione di ricerca dell’uragano noaa nel 1982 il Centro dell’Uragano pubblicava solo due giorni di previsioni. Nel 2003 sono poi state introdotte le previsioni di cinque giorni. In questi anni il Centro Uragano ha provato a creare previsioni di sette giorni, ma non sono ancora abbastanza precisi da essere condivisi al pubblico e Franklin è scettico riguardo il fatto che potrebbero essere utili alle comunità costiere. “Non ho fretta di fare una previsione di sette giorni. Non ci sono molte cose che puoi fare sette giorni in anticipo” ha detto.