Incendi: ancora fiamme nell’area collinare di Caserta

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Continua a bruciare l’area collinare di Caserta, da venerdi’ scorso teatro di numerosi roghi dolosi che hanno distrutto ettari di bosco e vegetazione, ma anche tanti rifiuti abbandonati, mettendo a rischio l’incolumita’ dei residenti delle frazioni pedemontane e del borgo medioevale di Casertavecchia.

Problemi – si apprende – anche nel comune vicino di Castel Morrone, situato sull’altro versante della catena di piccoli rilievi che circonda Caserta, facenti parte dei Monti Tifatini. Le fiamme sembravano domate in mattinata, ma poi con il passare delle ore e il rafforzarsi del vento, hanno ripreso vigore in alcuni punti, quasi come se vi fosse una regia preordinata; in effetti nei giorni scorsi i vigili del fuoco hanno rinvenuto tra gli alberi ridotti in cenere numerose esche incendiarie, formate dalle cosiddette fettucce, strisce di tessuto legate attorno ai tronchi degli alberi e date alle fiamme dopo averle imbevute di liquido infiammabile o tramite piccoli petardi.

Anche oggi intanto e’ dovuto intervenire un elicottero della Regione, come gia’ avvenuto nei giorni scorsi; per rifornirsi il piu’ in fretta possibile il velivolo ha preso l’acqua dalle vasche della Reggia di Caserta, come accaduto nel corso di altre simili emergenze, per esempio a luglio, quando le fiamme minacciarono la medesima area collinare attorno il capoluogo. Sui roghi indagano i carabinieri del Gruppo Forestale di Caserta.

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