Xylella, Coldiretti: “La delibera della Regione dà respiro alle aziende”

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“E’ un ulteriore strumento di supporto per molte aziende olivicole la delibera di giunta con la quale la Regione Puglia ha stanziato 5 milioni di euro per allungare i mutui e dare, quindi, respiro alle aziende olivicole in grave crisi di liquidita’“. Lo afferma in una nota il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, commentando la decisione della giunta regionale di stanziare 5 milioni di euro per le aziende agricole che stanno combattendo in Puglia con il batterio della Xylella.

“Si tratta di un Fondo di rotazione – sottolinea Coldiretti – che consente un periodo massimo di allungamento del mutuo pari al 100 per cento della durata residua del piano di ammortamento e non superiore ai 4 anni, a valere sulle risorse dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), utili a garantire un riequilibrio economico e sociale. E’ una risposta concreta del presidente Emiliano e dell’assessore regionale all’Agricoltura Di Gioia alle nostre sollecitazioni, dopo gli scambi con l’ABI che aveva bisogno di un basamento legislativo regionale per dare corso alla moratoria. E’ innegabile e incalcolabile il danno che il comparto sta subendo da ormai piu’ di 4 anni, a causa della devastazione che il batterio Xylella fastidiosa sta provocando nell’intera provincia di Lecce e in buona parte delle province di Brindisi e di Taranto”.

“Attendiamo, inoltre, che la Regione Puglia dia corpo e sostanza finanziaria al fondo costruito – incalza il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – in fase di assestamento di bilancio in Consiglio regionale che ha aperto anche alla discussione con l’UE per il regime de deminis. L’aver stanziato solo 100mila euro e’ stato un primo step propedeutico ad avviare la moratoria di mutui e crediti bancari e ora va dato corso senza indugio al preannunciato protocollo d’intesa tra Regione Puglia e ABI, per la moratoria ex legis di 12 mesi di sospensione dei pagamenti e la copertura degli interessi, garantita dall’intervento regionale, e per valutare la possibilita’ di procrastinare la scadenza dei mutui in essere, consentendo in questo modo di rendere meno pressante il pagamento delle rate”.

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