Pozzuoli, tragedia della Solfatara: primo iscritto nel registro degli indagati

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La Procura di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio plurimo colposo l’amministratore unico della societa’ che ha in gestione il cratere della Solfatara di Pozzuoli dove il 12 settembre sono morti Massimiliano Carrer, la moglie Tiziana e il figlio di 11 anni, Lorenzo. E’ questo il primo atto, dopo i lunghi accertamenti arrivati con il sequestro dei luoghi e con gli interrogatori serrati delle persone che quel posto lo frequentavano abitualmente e del sopravvissuto figlio di 7 anni delle vittime, Alessio, adesso a Meolo, in provincia di Venezia, con i nonni.

L’indagato si chiama Giorgio Angarano, amministratore unico della societa’ ‘Vulcano Solfatara srl’. Un atto dovuto, perche’ nelle prossime ore sara’ fissata la data dell’autopsia sui tre cadaveri che ancora sono nell’obitorio del Secondo Policlinico a Napoli. I periti, vulcanologi e geologi, stanno studiando i documenti sulla struttura morfologica del cratere per provare a comprendere le cause che hanno portato al cedimento di una parte della crosta dove e’ precipitato per primo, per circa tre metri, Lorenzo seguito dal padre e dalla madre che hanno cercato di tirarlo fuori.

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