Sclerosi Multipla: minociclina ed idrossiclorochina futuri trattamenti nelle forme progressive?

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E’ stato pubblicato sul sito della rivista scientifica Multiple Sclerosis Journal uno studio intitolato “Unexpected additive effects of minocycline and hydroxychloroquine in models of multiple sclerosis: Prospective combination treatment for progressive disease?” (Effetti aggiuntivi imprevisti della minociclina e dell’idrossiclorochina nei modelli di sclerosi multipla: futuri trattamenti combinati nelle forme progressive?).

Secondo alcuni ricercatori di Canada. Germania ed Israele, la maggior parte dei pazienti con sclerosi multipla (SM) evidenzia una forma progressiva. La continua attività linfocitaria nel cervello, ferita mediata da microglia, i depositi di ferro e lo stress ossidativo sono caratteristiche della SM progressiva.

Poiché la minociclina e l’idrossiclorochina hanno dimostrato di inibire la microglia, sono stati valutati i loro effetti su altre conseguenze rilevanti della progressione.

I farmaci sono stati valutati in coltura e nei topi con encefalomielite autoimmune acuta e cronica (EAE).

Entrambi i farmaci hanno ridotto individualmente la neurotossicità del ferro e non è stato osservato un effetto combinato. L’attività di pulitura del radicale idrossilico è stata manifestata solo dalla minociclina. La minociclina ha ridotto la proliferazione delle cellule T in maniera più evidente rispetto all’idrochlorochina; un effetto aggregato si è verificato a basse ma non elevate concentrazioni. La proliferazione delle cellule B è stata mitigata in misura maggiore dall’idrossiclorochina e non è stato osservato un effetto aggiuntivo. Nell’EAE, dosi subottimali di minociclina e idrossiclorochina hanno ritardato individualmente l’esordio dei segni clinici, mentre la loro combinazione ha soppresso le manifestazioni cliniche finché il trattamento non è stato interrotto. Nei topi ABH di Biozzi, un modello di SM progressiva, la fase cronica è stata modificata in maniera vantaggiosa usandoli in combinazione.

Secondo gli autori, mentre la minociclina e l’idrossiclorochina non hanno mostrato effetti aggiuntivi nella maggior parte dei dosaggi nelle colture, la loro combinazione a dosi non ottimali nell’EAE ha inaspettatamente superato la loro attività individuale. La minociclina e l’idrossiclorochina in combinazione sono dei trattamenti candidati per la SM progressiva.

Fontehttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28857721

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