Cubilandia: ecco il metodo Lisciani per imparare a leggere a 3 anni

MeteoWeb

Si riaccende periodicamente, come un appuntamento, il dibattito sull’apprendimento precoce: in particolare, sull’opportunità che i bambini imparino a leggere a tre anni. Proprio in questi giorni ha raggiunto gli scaffali dei negozi di giocattoli e delle librerie il gioco in scatola Cubilandia, ideato e prodotto dal gruppo Lisciani di Teramo. Il gioco assicura il successo nell’apprendimento precoce della lettura da parte dei bambini, a partire dai tre anni di età (anche prima, in condizioni particolarmente favorevoli).

IL GIOCO. La confezione comprende una serie di cubi giganti (8 cm di lato) in plastica e in cartoncino. Le facce dei cubi riproducono ciascuna una lettera dell’alfabeto. Attraverso i cubi e le 36 schede a colori illustrate, i bambini potranno riconoscere le lettere e comporre le parole, associandole alle immagini e ai suggerimenti riprodotti sulle schede. Cubilandia favorisce nel bambino la familiarità con le lettere dell’alfabeto grazie alla sollecitazione guidata delle modalità percettive e manipolative dell’apprendimento. I cubi sono abbastanza grandi per permettere una facile manipolazione da parte del bambino e, al tempo stesso, per agire in modo efficace sulla memorizzazione delle lettere alfabetiche. Nella confezione è presente un volumetto con le indicazioni necessarie per il corretto svolgimento del programma didattico del gioco. L’apprendimento, infatti, procede secondo fasi didattiche diverse: il bambino compone le parole prima per sovrapposizione, poi per confronto e poi liberamente, fino a realizzare anche parole in cruciverba. Quest’ultimo gioco è possibile grazie ad un particolare “compositoio mobile” in dotazione al gioco.

APPRENDIMENTO. L’idea a cui si ispira Cubilandia è in linea con la ricerca didattica che caratterizza i prodotti dell’azienda teramana. Cubilandia vuole favorire lo sviluppo delle facoltà cognitive del bambino attraverso un percorso di educazione precoce. La precocità dell’apprendimento è a tutto vantaggio dei bambini, spiegano gli esperti del settore: non metterli nelle condizioni di leggere sin da quando sono piccoli significa negare loro delle opportunità per il futuro. Il ricercatore americano Glenn Doman sosteneva che i bambini, già a tre anni, possono, devono e vogliono imparare a leggere e comporre parole. Ma nell’ideare e progettare Cubilandia, l’azienda teramana ha fatto sue anche le tesi sull’apprendimento precoce che Masaru Ibuka, l’ingegnere e industriale giapponese fondatore della Sony, espose nel suo libro intitolato “A un anno si pattina, a tre si legge e si suona il violino”. Cubilandia unisce il divertimento proprio del gioco e della scoperta ad un percorso ragionato e finalizzato a contribuire al sereno sviluppo della personalità del bambino (attraverso il raggiungimento di acquisizioni utili alla competenza linguistica) e, in particolare, allo sviluppo dell’innata inclinazione alla comunicazione mediante la conoscenza dell’alfabeto applicata al riconoscimento delle parole.

ESPERIENZA. Il Gruppo Lisciani svolge da ormai quarant’anni attività di ricerca e sperimentazione sulle strategie di apprendimento dei bambini. Il fondatore e presidente dell’azienda, Giuseppe Lisciani, è medaglia al merito educativo del Presidente della Repubblica Italiana. È inoltre il coordinatore del Centro di Ricerca Lisciani, composto da un selezionato staff di educatori e pedagogisti che lavorano per rendere l’apprendimento più giocoso ed efficace.

Condividi