Telecomunicazioni satellitari: via libera a STRIVING, a risposta italiana per avvicinare il divario tra New Space e New Tech

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Con l’approvazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e nell’ambito dell’iniziativa ARTES Pioneer dell’ESA, SITAEL ha firmato ieri un contratto PPP per fornire un servizio integrato con nuove tecnologie per le attività di “In Orbit Demonstration” (IOD) e “In Orbit Validation” (IOV).

Questo nuovo servizio, STRIVING, sarà sul mercato entro 18 mesi e SITAEL, in qualità di Space Mission Provider (SMP), costruirà un ambiente integrato per fornire una soluzione one-stop-shop access-to-space per missioni di telecomunicazioni IOD / IOV. I punti di forza di STRIVING saranno un alto livello di reattività, una maggiore standardizzazione e una riduzione dei costi complessivi di servizio.

Per questo nuovo modello di dimostrazione in orbita, SITAEL ha costituito un team industriale italiano con tre PMI (Tyvak Intl., IMT e Planetek) con competenze chiave di alto livello comprovate nel tempo.

Il presidente dell’ASI, Roberto Battiston, ha dichiarato: “Il sostegno ASI al progetto STRIVING, insieme ad altre iniziative nel settore delle telecomunicazioni satellitari, dimostra l’intenzione della nostra Agenzia di seguire e sfruttare appieno la rapida evoluzione del settore. Evoluzione della tecnologia che a sua volta porta all’evoluzione dell’offerta satellitare di piccole missioni basate su piccole piattaforme e adattate alle esigenze dell’utilizzatore finale, con tempi di esecuzione rapidi e poco costosi. Ci si aspetta che con queste premesse il settore spaziale possa offrire importanti opportunità per lo sviluppo e innovazione nei servizi per i cittadini“.

Lo scopo principale di questa attività – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – è l’implementazione del servizio e una prima missione demo basata sulla piattaforma satellitare SITAEL S-75, che punta al primo lancio VEGA con il dispenser modulare SSMS.

Una “call for ideas” sarà indetta per dei carichi gratuiti a bordo con un primo payload da convalidare, un innovativo ricetrasmettitore a banda C per i piccoli satelliti provenienti da un progetto ESA ARTES Advanced Technology.

Carlo Elia, responsabile delle tecnologie prodotti e sistemi per le telecomunicazioni dell’ESA, ha dichiarato: “Il consorzio industriale italiano che intraprende lo sviluppo STRIVING, guidato da SITAEL e supportato dall’Agenzia spaziale italiana, permetterà la dimostrazione di tecnologie e sistemi avanzati nello spazio, in linea con gli obiettivi del programma Pioneer, di cui STRIVING è una pietra miliare“.

Una volta pienamente operativo, il servizio STRIVING si baserà su un ampio portafoglio di piattaforme nano, micro e mini satellitari e una rete di stazioni di terra distribuite (bande UHF / C / S / X) per coprire una vasta gamma di esigenze, rendendo disponibile il servizio sul mercato dei settori Telecomunicazioni, Osservazione della Terra, Navigazione e Scienze.

L’amministratore delegato di SITAEL, Nicola Zaccheo, ha dichiarato: “STRIVING è un’innovativa piattaforma di dimostrazione in orbita che aumenta la disponibilità di nuove tecnologie spaziali in modo molto veloce ed efficace. L’utilizzo di piccoli satelliti offrirà un servizio tempestivo e conveniente per rispondere alle esigenze derivanti dalla Space Economy di un mercato che è in rapida evoluzione.

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