Il 2 novembre, in moltissimi paesi del mondo, soprattutto quelli con una forte presenza o tradizione cattolica, è il giorno dedicato al culto dei morti. In Messico, dove si celebra il Día de los Muertos, la festa è legata a una tradizione ancestrale secondo cui i morti tornerebbero in vita in alcuni giorni dell’anno; la commemorazione è un rito allegro e ironico: il simbolo della festa, le calaveras, sono infatti teschi e scheletri sorridenti, sotto forma di pupazzi o dolciumi.Nelle Filippine gli isolani dal 31 ottobre ai primi due giorni di novembre accorrono verso i villaggi per onorare il ricordo dei defunti insieme alle loro famiglie. Nei giorni precedenti le tombe vengono pulite e ritinteggiate, decorate con fiori e candele, in una sorta di allegro incontro tra mondo dei vivi e mondo dei morti, all’insegna di musica, cibo e nottate a dormire nei cimiteri, con tende e materassi al seguito.
A Cadice, in Spagna, i classici rituali della Fiesta da Tosantos si mescolano ad una fiera di mercanti, tra stand di prodotti locali, per fare il benvenuto all’autunno, gustando pollame, selvaggina, frutta secca, formaggi, con una buona musica, il flamenco e spettacoli di magia. Come in Italia anche in Francia si fa visita alle tombe dei defunti nei cimiteri, tra candele e crisantemi. I francesi, nella mezzanotte tra 1 e 2 novembre, preparano una speciale cena con latte, grano nero, pancetta, crepe e sidro. In Svezia è tempo della famosissima Alla Helgons Dag, mentre in Bolivia, la vigilia di Ognissanti, si lasciano offerte sulle tombe, bruciano ceri, oltre a bere un liquore locale fatto con mais.
Qui la festa è gioiosa, in stile latino americano, mentre il 2 novembre, dopo la celebrazione liturgica, si va di casa in casa per i saluti e i festeggiamenti, accompagnati da pranzi con carne piccante e patate, oltre ai dolci tipici. Nelle Mauritius si celebra All Saint’s Day come festa nazionale su tutta l’isolam con tombe abbellite con fiori variopinti e il piatto preferito dal defunto posto sulla lapide per poi essere consumato, in compagnia, con un sorso di rum.Per i polacchi, invece, il 1 novembre, oltre ad essere Ognissanti è la Giornata Nazionale della Memoria per i caduti di guerra… una doppia occasione per onorare i defunti.