Stanno fino a 16 ore sul PC, si ritirano da scuola, non hanno contatti con il mondo reale. Sono i ragazzi Hikikomori, dalla sindrome scoperta in Giappone ad inizio 2000, che in Italia si stima siano almeno 250 mila. Da ieri, in tutte le librerie, è uscito il nuovo libro di Maria Rita Parsi e Mario Campanella: “Generazione H”, completamente dedicato a loro.
Il libro racconta diverse storie di adolescenti alle prese con questo problema, cercando di introdurre anche interpretazioni psicodinamiche di un fenomeno che sembra essere legato a doppio filo con l’invasione delle tecnologie. Ragazzi che vanno in eremitaggio, adolescenti che allargano la loro visuale solo in relazione al mondo virtuale.
Un recente studio americano ha analizzato il cervello di 18 enni alle prese con la dipende da internet concludendo che l’età biologica è di 15 anni. Un nuovo problema su cui confrontarsi nell’era dei piccoli millenials.