“Nel 2017 saranno messi a dimora 1900 alberi e vogliamo arrivare nella primavera 2018 a 3000. Ci siamo dati l’obiettivo di 10mila alberi in cinque anni”. Lo ha annunciato l’assessore comunale all’Ambiente e igiene pubblica Alessia Bettini nel corso della terza edizione degli Stati generali del verde pubblico a Firenze.
“A Firenze la situazione e’ positiva perche’ finalmente riusciamo a mettere a dimora gli alberi. Abbiamo iniziato da viale Corsico dove sono gia’ stati messi a dimora 65 alberi, a partire da dicembre inizieremo anche su viale Guidoni con un centinaio di Tigli poi viale Belfiore e piazza San Marco mentre a partire da oggi metteremo a dimora 300 alberi al Parco delle Cascine. Poi ringrazio i quartieri, in particolare 3, 4 e 5 perche’ in questi giorni, in occasione della Festa dell’albero, abbiamo coinvolto 2000 bambini e molte scuole ed in questo lavoro abbiamo messo a dimora altri 500 alberi”.
L’assessore ha risposto anche alle domande sulle polemiche relative agli abbattimenti che, ha precisato essere stati 282. “Le polemiche le capisco, un albero e’ qualcosa che tocca l’emotivita’ ma tutto quello che stiamo facendo e’ il frutto di un lavoro di ricerca con la scuola di Agraria e con il Cnr che dura da tre anni; da parte mia c’e’ disponibilita’ a incontrare i comitati e dare spiegazioni del lavoro che stiamo facendo. Noi abbiamo due obiettivi importanti, il primo e’ mettere in sicurezza il nostro patrimonio arboreo e quindi ridurre il rischio ed il secondo incrementarlo“.
“La citta’ a livello numerico ha guadagnato – ha evidenziato il professor Francesco Ferrini, docente all’Universita’ di Firenze -. Un Comune abbatte per necessita’. Il Comune di Firenze e’ uno dei pochi che ha adottato il concetto di rischio. Il monitoraggio deve essere continuo su piante che possono determinare un rischio elevato e piu’ frazionato nel tempo per altri”.