Argentina, il sottomarino impegnato in una ‘missione segreta’: la Marina chiarisce il mistero

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Il portavoce della Marina militare argentina, Enrique Balbi, ha smentito oggi che l’Ara San Juan – il sottomarino sparito nove giorni fa nell’Atlantico Sud – fosse “impegnato in una missione segreta”, come invece aveva ipotizzato la magistrata che ha aperto un fascicolo sull’episodio.

Il San Juan “non era in nessuna missione segreta o speciale e non esiste nessun indizio che ci permetta di dire che e’ stato attaccato”, ha detto Balbi, incalzato dalle domande dei cronisti in una conferenza stampa a Buenos Aires.

Ore prima, la giudice Marta Yanez aveva detto in un’intervista radiofonica che “siccome stiamo parlando della Marina militare, che ha il dovere di proteggere la sicurezza del nostro mare territoriale, forse c’e’ stata una qualche missione di tipo confidenziale” che stava svolgendo il San Juan. Queste dichiarazioni hanno scatenato le speculazioni nei media e sui social, con le ipotesi piu’ varie su presunti attacchi militari contro il sottomarino, e riferimenti al costante problema del pattugliamento del mare argentino alla caccia dei pescherecci cinesi o alla situazione intorno alle isole Falklands, che Buenos Aires rivendica come isole Malvinas. Balbi ha smentito tutte queste versioni, ribadendo che “non siamo qui per fare congetture, bensi’ per ritrovare il San Juan”.

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