Astronomia: una bolla cosmica gigante, la più grande mai scoperta

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Con una dimensione di 300.000 anni-luce, tre volte il diametro della Via lattea, questa bolla colorata di gas ionizzato è la più grande mai scoperta. Quest’enorme bolla contiene 10 galassie individuali ed è situata in una regione particolarmente densa di un gruppo di galassie chiamato COSMOS-Gr30, ad una distanza di 6.5 miliardi di anni-luce dalla Terra. Scelto per la sua alta densità di galassie, questo gruppo è estremamente variegato – alcuni galassie stanno attivamente formando delle stelle mentre altre sono passive, alcune galassie sono brillanti mentre altre sono deboli; alcune sono massicce mentre altre sono piccole.

Questa bolla da record è stata scoperta e studiata in dettaglio grazie all’incredibile sensibilità dello strumento MUSE, montato sul Very Large Telescope di ESO. Operando in lunghezze d’onda visibili, MUSE combina le capacità di un apparecchio fotografico con quelle di uno spettrografo, creando uno strumento potente e unico per fare luce su oggetti cosmologici che sarebbero rimasti altrimenti all’oscuro.

L’occhio potente di MUSE sul cielo ha permesso agli astronomi di capire che questa grande bolla di gas non è primordiale, ma è stato espulsa dalle galassie o durante violente interazioni o con super venti spinti da buchi neri e supernovae. Si è anche studiato come questa magnifica bolla è diventata ionizzata. Si pensa che il gas nella parte superiore (mostrato in blu) sia stato ionizzato da intense radiazioni elettromagnetiche di stelle appena nate e da onde d’urto che originano dall’attività galattica. Gli astronomi sospettano che il violento e rosso nucleo attivo galattico verso la sinistra in basso dell’immagine potrebbe aver strappato gli elettroni dai loro atomi.

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