L’Italia e’ pronta a sostenere con ulteriori 7 milioni di euro il Fondo per l’adattamento nei paesi in via di sviluppo piu’ danneggiati dai cambiamenti climatici. Lo ha detto oggi a Bonn il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, alla conferenza mondiale sul clima COP 23. “L’Italia riconosce il ruolo chiave del Fondo per l’adattamento nei paesi maggiormente esposti ai danni da variazioni del clima” ha detto il ministro. “L’Italia con altri stati europei, e’ tra i principali donatori per realizzare azioni di mitigazione e adattamento nei paesi in via di sviluppo”.
“L’Italia sta facendo la sua parte per essere in linea con gli accordi di Parigi”, prosegue Galletti, illustrando la Strategia energetica nazionale 2017 alla conferenza mondiale sul clima COP 23. “L’Italia non solo e’ gia’ in linea con gli obiettivi del 2020 ma conta di superarli offrendo alle nostre aziende possibilita’ di crescita”.
La strategia energetica nazionale e’ stata presa con il consenso del mondo industriale, ha tenuto a precisare il ministro nel suo discorso “a conferma che oggi l’ambiente non e’ piu’ un vincolo ma una grande prospettiva economica per il mondo industriale”. Tra gli obiettivi italiani ci sono “la soglia del 55% di produzione elettrica da energie rinnovabili entro il 2030 e l’uscita dal carbone entro il 2025″. Il ministro ha anche annunciato che si sta “lavorando al livello di coordinamento interministeriale con l’obiettivo di presentare la candidatura italiana per ospitare la Cop 26 nel 2020″.